L’attacco del sindaco di Pozzallo
Pochi minuti dopo l’annuncio dell’ordinanza, è arrivato l’attacco di Roberto Ammatuna, sindaco di Pozzallo.
Comune dove è presente uno dei più principali centri d’accoglienza in Sicilia:
« Si può ritenere attuabile un’ordinanza che in sole 24 ore prevede lo spostamento – verso dove non si sa –
di tutti i migranti presenti nel territorio ed impone il divieto – con quali modalità non si sa – dichiara Ammatuna -.
Certo nessuno vuole nascondersi dietro un dito e sostenere l’inesistenza del problema – continua Ammatuna –
Ma lo stesso va affrontato con i modi e gli interlocutori giusti:
il Presidente del Consiglio deve mettere al primo punto dell’agenda politica del governo il tema dell’immigrazione.
Magari recandosi direttamente nei luoghi coinvolti ed interloquire con i sindaci che stanno in prima linea per trovare soluzioni che tengano conto in contemporanea dell’accoglienza e della sicurezza dei territori».
Il sostegno di Salvini: «Musumeci uomo libero. Complimenti»
Presto è arrivato il sostegno di Matteo Salvini:
««Ho fatto i complimenti a Musumeci, uomo libero che ha detto: “entro domani non voglio più un immigrato clandestino in Sicilia”».
Sulla stessa lunghezza d’onda Anna Maria Bernini, presidente dei senatori di Forza Italia:
«La chiusura degli hot spot decisa dal governatore Musumeci è la conseguenza inevitabile dell’irresponsabilità con cui il Viminale ha lasciato precipitare la situazione.
Ignorando per mesi gli allarmi e gli appelli lanciati dalle autorità siciliane, anche dopo la moltiplicazione dei focolai epidemici.
Se siamo arrivati a questo livello di scontro istituzionale, dunque, la colpa è unicamente del governo nazionale.
Prigioniero dell’ideologia dell’accoglienza e incapace anche di far sentire la sua voce in Europa.
Dov’è finito lo «storico» accordo di Malta sulla relocation dei migranti?».