Bernardo ritiene invece importante vaccinare i ragazzi “perché in caso di febbre sapere di poter escludere l’esistenza di virus influenzali faciliterebbe la diagnosi differenziale“.
Sulle linee guida del MIUR è scritto nero su bianco:
non si potrà andare a scuola con sintomatologia respiratoria e con sintomi febbrili fino a 3 giorni dopo i primi sintomi.
Ecco cosa si legge nel documento:
“La precondizione per la presenza a scuola di studenti e di tutto il personale è:
l’assenza di sintomatologia respiratoria o di temperatura corporea superiore a 37.5°C anche nei tre giorni precedenti;
non essere stati in quarantena negli ultimi 14 giorni;
non essere stati a contatto con persone positive negli ultimi 14 giorni”.