Giorgio Panariello, già al timone dell’evento nel lontano 2006, ha espresso chiaramente la sua posizione riguardo a un eventuale ritorno sul palco dell’illustre manifestazione canora.
Le sue parole, riportate su Repubblica, sono inequivocabili: “Sanremo non è il mio ambiente naturale. È necessario avere nervi saldi e un sangue freddo, due qualità che non mi contraddistinguono particolarmente. Amadeus, ad esempio, è un vero veterano in questo campo, con esperienze come Affari Tuoi, Festivalbar, anni di conduzione in diretta e persino esperienze radiofoniche. Con lui, e altri conduttori del genere, c’è sempre il controllo totale della situazione. Io, invece, non riuscivo nemmeno a dormire la notte prima degli eventi. Mi svegliavo, affrontavo la conferenza stampa la mattina seguente e venivo bombardato dalle critiche più feroci. Non vedevo l’ora che fosse finita. È vero, sono stato massacrato dalla critica, ma ci sono stati Festival ancor più disastrosi”.
Panariello ha anche espresso la sua opinione riguardo alla prossima edizione del Festival, suggerendo che dopo un grande successo è necessario un cambiamento radicale.
Si chiede, quindi, se sia giunto il momento di dare spazio a un conduttore proveniente dal mondo della musica anziché dall’ambito della conduzione televisiva.
E perché non considerare Gigi D’Alessio?
Tuttavia, il cantante napoletano ha rivelato di non aver ricevuto alcuna proposta per condurre Sanremo 2025.
In un’intervista rilasciata a La Stampa, ha dichiarato: “Sanremo 2025? Non mi è stata fatta nessuna proposta, l’ho letto anch’io solo sui giornali.
Alcuni dicono che mi sia proposto io, ma è davvero possibile? Immaginate se mi fossi offerto volontario per condurre un evento così importante senza avere alcuna esperienza nel campo della conduzione. Certamente, il mio nome è stato associato al Festival, ma non so come sia successo. Se mi venisse proposto, prenderei in considerazione l’idea e cercherei di apprendere da Amadeus, perché succedere a lui non sarà affatto semplice.
Tuttavia, devo confessare di non avere timore, perché non si tratta di un’operazione chirurgica a cuore aperto. Il mio Sanremo lo vivo ogni anno a Piazza Plebiscito, e non avrei alcuna esitazione nel calarmi in un’esperienza del genere”.
Queste dichiarazioni gettano ulteriori interrogativi sul futuro della conduzione del Festival di Sanremo. Se figure ben consolidate nel mondo dell’intrattenimento televisivo come Giorgio Panariello escludono categoricamente la possibilità di tornare sul palco di Sanremo, e altri come Gigi D’Alessio si dimostrano più cauti nel manifestare interesse, chi sarà il prossimo volto che guiderà il pubblico attraverso questa prestigiosa kermesse musicale?
Con la scelta del conduttore del Festival di Sanremo che rimane ancora un mistero, il mondo dello spettacolo è in fermento.
I fan sono in attesa di conoscere chi avrà l’onore di portare avanti una tradizione così amata e radicata nel cuore degli italiani.
Resta da vedere se la prossima edizione vedrà il ritorno di un veterano della conduzione o se sarà il momento per una nuova stella di brillare nel firmamento di Sanremo.