“Sanremo deciso dalla casta”: il famoso cantante choc, cos’ha svelato
Il celebre rapper ha scatenato una polemica accesa definendo il Festival di Sanremo come una sorta di gioco pilotato dalla “casta mediatica”.
Le sue dichiarazioni sono state suscitate dalla sorprendente vittoria di Angelina Mango, nonostante Geolier avesse conquistato il 60% dei voti del televoto.
Questo apparente paradosso ha alimentato il malcontento tra i sostenitori del rapper napoletano, che si sentono traditi dal risultato finale.
In un’intervista rilasciata a X, Frankie hi-nrg ha espresso la sua frustrazione riguardo a questa situazione, sottolineando il fatto che molti sostenitori di Geolier hanno investito denaro nel televoto sperando di vedere il loro artista preferito trionfare.
La sensazione di essere stati presi in giro è palpabile, poiché il rapper napoletano è stato sorpassato da Angelina Mango, che ha ottenuto solo un modesto 16,1% dei voti.
La controversia riguardante la vittoria di Angelina Mango è stata alimentata dai meccanismi di voto del Festival di Sanremo, che danno un peso significativo al giudizio della Sala Stampa e della giuria delle Radio.
Mentre Geolier ha ottenuto un sostanziale consenso popolare attraverso il televoto, i voti della sala stampa e delle radio hanno favorito altri concorrenti, incluse le performance di Ghali, Annalisa e Irama.
Va notato che le diverse componenti che contribuiscono al risultato finale hanno pesi diversi: il televoto rappresenta il 34%, mentre il voto della sala stampa e della giuria delle radio entrambi incidono per il 33%.
Questa distribuzione dei voti è stata fondamentale nel determinare la vittoria di Angelina Mango, nonostante la sua posizione relativamente bassa nel televoto.
Analizzando i dati complessivi delle preferenze espresse dalle tre giurie, Angelina Mango si è aggiudicata il festival con il 40,3% dei voti totali, seguita da Geolier al secondo posto con il 25,2%. Annalisa si è posizionata al terzo posto con il 17,1%, mentre Ghali e Irama hanno ottenuto rispettivamente il 10,5% e il 6,9%.
Questa discrepanza tra il consenso popolare e il verdetto delle giurie ha sollevato interrogativi sul processo decisionale del Festival di Sanremo. Molti fan e sostenitori degli artisti che hanno ottenuto un ampio consenso tra il pubblico si sentono traditi da un sistema che sembra favorire determinati candidati a discapito degli altri.
La questione riguardante la “casta mediatica” che influisce sul risultato del Festival di Sanremo non è nuova. Negli anni passati, ci sono state altre polemiche simili riguardanti presunte interferenze esterne nella selezione dei vincitori.
Tuttavia, questa controversia continua a evidenziare la necessità di riforme nel processo decisionale del festival, al fine di garantire una maggiore trasparenza e giustizia nel determinare il vincitore.
In risposta alle critiche, i rappresentanti del Festival di Sanremo hanno difeso il sistema di voto attuale, sottolineando la sua equità e l’imparzialità del processo. Tuttavia, la discussione rimane aperta, con molti che chiedono una revisione dei criteri di valutazione e una maggiore rappresentanza del consenso popolare nel determinare il vincitore del festival.
È evidente che la controversia riguardante la vittoria di Angelina Mango e il ruolo della “casta mediatica” nel Festival di Sanremo continueranno a suscitare dibattiti e discussioni nella comunità musicale e tra il pubblico.
Mentre alcuni difendono il sistema attuale, altri chiedono cambiamenti significativi per assicurare una maggiore equità e trasparenza nel processo decisionale.