• Ven. Ott 18th, 2024

Doodles news

Sito web del gruppo LIFELIVE E.S.P.J

Rivoluzione nelle Chiese: Non Sarà Più il Prete a Celebrare Messa. Chi Lo Sostituirà?

Rivoluzione nelle Chiese: Non Sarà Più il Prete a Celebrare Messa. Chi Lo Sostituirà

 

Una Svolta Epocale nella Chiesa

Nel mondo della Chiesa, è in arrivo una trasformazione senza precedenti che potrebbe scuotere profondamente i fedeli. Un cambiamento radicale sta per avvenire nel modo in cui viene celebrata la messa.

 

Non sarà più il prete a svolgere questo ruolo centrale, ma altre figure prenderanno il suo posto. Questo cambiamento epocale inizierà da una diocesi specifica situata in Liguria, promettendo di rivoluzionare il culto in tutta Italia.

 

Le Ragioni del Cambiamento

 

La necessità di questa trasformazione nasce da una crisi di vocazioni sacerdotali che affligge la Chiesa da diversi anni. I numeri dei preti sono in costante diminuzione, rendendo sempre più difficile mantenere la tradizione delle celebrazioni eucaristiche officiate esclusivamente da sacerdoti ordinati. Di fronte a questa crisi, la Chiesa ha deciso di adottare una soluzione innovativa per garantire la continuità delle funzioni religiose.

 

La Diocesi di Genova: Pioniera del Cambiamento

 

La Diocesi di Genova sarà la prima a sperimentare questa nuova organizzazione. Secondo quanto riportato dal settimanale “Il Cittadino”, il vicario episcopale del vescovo di Genova, Gianfranco Calabrese, ha illustrato le modalità e le motivazioni di questo cambiamento. I dettagli forniti sottolineano che la celebrazione della messa potrà essere condotta da catechisti e altre figure laiche che, pur non essendo preti, avranno un ruolo attivo nella vita religiosa.

 

La Formazione dei Nuovi Celebranti

 

Coloro che sostituiranno i preti nelle celebrazioni dovranno seguire corsi speciali per prepararsi adeguatamente al nuovo ruolo. Questa formazione sarà essenziale per garantire che le messe continuino a essere celebrate con la dovuta sacralità e rispetto per la tradizione. È importante notare, tuttavia, che questi nuovi celebranti non potranno consacrare l’ostia, un atto che rimarrà riservato esclusivamente ai sacerdoti.

 

La Partecipazione delle Donne