La coppia è determinata a sensibilizzare il pubblico su questa condizione complessa e attuale, soprattutto perché il 7 dicembre è stata la Giornata mondiale della trasfusione feto fetale nelle gravidanze gemellari. La loro partecipazione a Verissimo è vista come un modo di condividere informazioni importanti e aumentare la consapevolezza su una realtà che coinvolge molte famiglie in tutto il mondo.
Andreas Muller, toccato dalla negatività che ha circondato la loro partecipazione al programma, ha risposto attraverso i social, mostrando la sua delusione per i commenti offensivi che hanno colpito la coppia. In un post su Instagram, ha condiviso la notizia del loro prossimo collegamento con Verissimo, citando un commento negativo che accusava la coppia di partecipare solo per guadagnare due euro. “Mi ero ripromesso di non cadere più nella trappola delle vostre malelingue”, ha scritto Muller, “ma quando parlate senza sapere è giusto dare spiegazioni.”
Questa risposta riflette la necessità per la coppia di affrontare le critiche ingiuste e di spiegare la loro scelta di condividere la loro storia in un contesto così pubblico. Muller ha sottolineato che la loro presenza su Verissimo non è motivata da interessi finanziari, ma piuttosto dalla volontà di sensibilizzare il pubblico su una realtà spesso misconosciuta e sottovalutata.
La decisione di affrontare apertamente le critiche è accompagnata dal desiderio di educare il pubblico sulla trasfusione feto fetale e sulle sfide che la coppia sta affrontando. La loro storia diventa un potente strumento per abbattere stereotipi e sensibilizzare sulla complessità delle gravidanze gemellari, spesso romanticizzate senza considerare gli aspetti più difficili.
La partecipazione di Peparini e Muller a Verissimo non è solo un ritorno in uno degli studi televisivi più famosi, ma anche un atto coraggioso di condivisione della loro intimità e delle sfide personali. Attraverso questo gesto, sperano di ispirare empatia e comprensione nei confronti di chi si trova ad affrontare situazioni simili, contribuendo così a creare una rete di supporto per le famiglie che affrontano difficoltà durante la gravidanza.