Ecco, costoro già dal mensile di gennaio avevano ricevuto l’assegno maggiorato del 7,3%. A fare i conti spiccioli le pensioni fino a 2.100 euro lordi sono state rivalutate di circa 153 euro. E marzo? Quello è il mese in cui toccherà ai redditi da pensione superiori a 2.101,52 euro: per il mese di marzo riceveranno la rivalutazione della pensione rispetto all’inflazione “sulla base delle percentuali inserite in legge di Bilancio”, come spiega il Corriere della Sera.
L’esempio pratico: ecco di quanto aumenteranno
L’Inps spiega che a marzo saranno corrisposti anche gli arretrati di gennaio e febbraio. La legge di Bilancio prevede che le percentuali di rivalutazione scendono all’aumentare dell’importo della pensione . Che significa nel concreto? Che chi ha un reddito tra 2.101,52 e 2.626,90 euro dovrà ricevere per marzo una rivalutazione dell’85%. Con una pensione lorda di 2.626 euro, si avrà un aumento di circa 162 euro.