Viene sottoposto ad un nuovo intervento chirurgico ma i medici, a detta dei magistrati, sbagliano la procedura e due giorni dopo il bimbo muore.
Nell’udienza preliminare il giudice potrebbe affidare una perizia per accertare cosa sia successo e cosa, eventualmente, ha causata una catena così lunga di errori.
“Mio figlio mi è spirato tra le braccia, spero sia fatta giustizia”, racconta la mamma Cristiana.
L’intervento avvenne al Bambino Gesù di Palidoro, i cui vertici esprimono il loro cordoglio specificando:
“Non sappiamo cosa sia successo dopo la visita di controllo.
L’ospedale al momento delle dimissioni fornisce spiegazioni delle prescrizioni da seguire nei giorni successivi”.
A maggio, alcuni problemi di respirazione durante la notte avevano convinto i genitori del piccolo a ricorrere ad un’operazione:
un intervento di routine, per un’apnea notturna curabile attraverso la rimozione delle tonsille.
Il 30 maggio il ricovero e l’operazione, il dramma poco più di una settimana dopo, a poche ore dalla visita di controllo del 7 gugno.
La sera dell’8, il piccolo inizia a vomitare sangue, per poi morire in pochi minuti: per la famiglia, colpa dei punti sulla ferita apposti male.
L’autopsia, i cui risultati saranno depositati a settembre, dirà di più sulla vicenda.