Ma l’apice dell’ondata di calore si raggiungerà probabilmente nei primissimi giorni di luglio, intorno a metà della prossima settimana.
Quando nelle aree interne delle Isole maggiori si sfioreranno con buona probabilità i 40 gradi e fino a 36-38 su pianure di Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Puglia e Calabria».
Tra le città più calde dovremmo trovare Terni, Foggia, Ferrara, Rovigo con 37°C, Firenze e Bologna 36°C, Matera, Catania, Nuoro, Parma, Modena e Reggio Emilia 35°C; qualche grado in meno lungo le aree costiere grazie alla circolazione di brezza«.
Nonostante il prevalente regime anticiclonico, sarà comunque possibile l’innesco di veloci acquazzoni o temporali nelle ore pomeridiano-serali in particolare sulle aree alpine e appenniniche.
Talora anche su alcuni settori di pianura del Nord, a causa di un nucleo di aria fredda in quota in prossimità delle Alpi orientali che favorirà condizioni di instabilità.
Domanì e nel weekend – conclude il meteorologo – sono attesi veloci rovesci e temporali nelle ore centrali del giorno su Alpi, Prealpi e Appennino centrale, specie in Abruzzo, con fenomeni localmente di forte intensità».