Martina viveva a Luzzara insieme ai genitori e alla sorella: positiva al coronavirus, era ricoverata da sei giorni in ospedale a Guastalla
Un’intera comunità è in lutto, dopo la notizia della scomparsa, a soli 21 anni, di Martina Bonaretti, nata e cresciuta a Luzzara, nella Bassa Reggiana, dove viveva con i genitori e la sorella.
La ragazza era risultata positiva al Covid-19:
giovedì 12 novembre le sue condizioni sono improvvisamente peggiorate, tanto da obbligarne il ricovero presso l’ospedale di Guastalla, sempre in provincia di Reggio Emilia.
Il quadro clinico della giovane si è ulteriormente aggravato fino al trasferimento in terapia intensiva e al decesso – avvenuto nel pomeriggio di martedì 17 – che ha colto tutti di sorpresa in paese, anche perché Martina era una ragazza sana e almeno all’apparenza in buona salute.
Martina era sempre allegra e sorridente
Tutti quanti a Luzzara ricordano Martina come una giovane che amava ridere e scherzare, come si può capire anche dai suoi profili social, dove le fotografie in cui è ritratta insieme alla sorella minore Aurora e al fidanzato Davide sono spesso accompagnate da frasi come “seri mai”.
Tutto il paese si è stretto intorno alla famiglia: i genitori della 21enne non potranno nemmeno partecipare ai funerali.
La mamma Silvia e il papà Lucio – molto conosciuto dalla comunità locale per la sua azienda artigiana, oltre che per la sua attività nel mondo dell’associazionismo sportivo – sono infatti entrambi risultati positivi al Coronavirus.