• Gio. Mag 2nd, 2024

Doodles news

Sito web del gruppo LIFELIVE E.S.P.J

Marò, finalmente la notizia tanto attesa:

L’offerta di 1,1 milioni di euro è stata giudicata «congrua» da parte della Corte Suprema indiana che di conseguenza ha dichiarato chiuso, per parte loro il processo.

Latorre e Girone avevano subito un lungo periodo di detenzione in India (viene ritirato loro il passaporto impedendo ai due militari il ritorno in Italia) e il braccio di ferro tra Roma e Nuova Delhi aveva incrinato i rapporti tra i due Stati che avevano vissuto acuti momenti di crisi.

Crisi che nel 2013 era passata anche attraverso le dimissioni dell’allora ministro degli esteri Giulio Terzi (governo Monti).

L’anno successivo, a causa delle lungaggini processuali da parte indiana, era toccato all’Italia richiamare in patria l’ambasciatore a New Delhi in segno di protesta.

Amara la prima reazione della moglie di Massimiliano Latorre, Paola Moschetti: «Da nove anni sono costretta a parlare a nome di mio marito.

A lui è stato fatto esplicito divieto di parlare pena pesanti sanzioni.

Non può nemmeno partecipare a qualsiasi manifestazione pubblica. È vincolato al segreto.

È ora di chiedersi perché le autorità militari vogliono mantenere il segreto su ciò che sa e vuole dire. Quello che so è che per la politica italiana siamo stati carne da macello.

Presto Massimiliano si presenterà alla procura di Roma». (fonte corriere.it)