Ernesto Assante ha dedicato la sua vita alla musica e al giornalismo, diventando un punto di riferimento per molte generazioni.
Ha iniziato la sua carriera nel 1977, scrivendo per il Quotidiano dei lavoratori e il Manifesto, prima di approdare a La Repubblica due anni dopo.
Qui, ha ricoperto il ruolo di critico musicale, caporedattore e conduttore, dando vita al celebre format WebNotte insieme a Gino Castaldo. Negli anni, ha collaborato anche con l’Espresso e Rolling Stone, contribuendo a diffondere la sua passione per la musica a un pubblico sempre più ampio.
Ma Assante non si è limitato al giornalismo scritto: ha lavorato anche in televisione, come consulente per programmi come Domenica In e Orecchiocchio, e come autore di trasmissioni come BeatClub, Notte Rock e Sanremo Rock.
La sua competenza e il suo amore per la musica hanno lasciato un segno indelebile in ogni ambito in cui ha operato, influenzando positivamente molte persone.
La sua scomparsa ha lasciato un vuoto nel mondo della musica e del giornalismo, ma il suo ricordo e il suo contributo rimarranno sempre vivi.
Ernesto Assante sarà per sempre ricordato come una figura di riferimento, capace di trasmettere la sua passione e il suo amore per la musica a chiunque lo abbia conosciuto.
A lui va il nostro più sentito omaggio, e il nostro ringraziamento per tutto quello che ha fatto.