La moda siciliana ha subito una grande perdita con la scomparsa della rinomata stilista Sara Di Miceli, deceduta all’età di 78 anni a causa di una breve malattia.
La carriera della stilista siciliana è stata lunga e ricca di successi. Già negli anni ’70, la Di Miceli disegnava e creava i suoi abiti all’interno della sua boutique aperta in casa sua, ma è stata solo negli anni ’80 che ha inaugurato il suo show-room in via Libertà, che ha contribuito a far diventare il suo nome un brand molto noto in tutto il mondo della moda.
Sara Di Miceli ha lavorato con dedizione e passione ai suoi abiti fino all’ultimo momento, quando è colpita da una malattia che l’ha portata alla morte solo qualche settimana dopo.
Il nipote Dario Raimondo ha voluto ricordare la zia come una donna straordinaria e geniale, capace di capire con un solo sguardo il vestito giusto per una lady, unendo innovazione e tradizione. La Di Miceli, inoltre, aveva una particolare passione per i tessuti, che toccava, stringeva, accarezzava e odorava prima di utilizzarli per i suoi abiti. Il suo talento e la sua creatività hanno fatto di lei una delle più grandi stiliste della moda italiana, un esempio per molte generazioni di designer che hanno cercato di imitarla e di seguirne le orme.
La notizia della morte della Di Miceli ha suscitato un grande dolore non solo tra coloro che l’hanno conosciuta e apprezzata, ma anche tra il mondo della moda e dell’arte in generale.
La sua scomparsa è stata accolta con grande commozione e rispetto, ei funerali sono stati fissati per martedì 4 aprile alle ore 15 presso il Don Bosco Ranchibile, dove amici, parenti e colleghi potranno renderle l’ultimo omaggio. La moda siciliana, e l’intera Italia, hanno perso una delle loro più grandi icone, ma il suo ricordo e il suo contributo rimarranno per sempre nella storia della moda italiana e mondiale.