Lutto nel mondo della politica Italiana
Scomparsa di Luigi Berlinguer, figura di spicco nella politica italiana
Il mondo politico italiano piange la scomparsa di Luigi Berlinguer, un eminente politico, giurista e docente universitario, deceduto all’età di 91 anni a Siena. Questo triste evento ha segnato la fine di una carriera politica lunga e influente che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del paese. Luigi Berlinguer, nato a Sassari nel 1932, era conosciuto per la sua dedizione alla politica e alla giurisprudenza, oltre che per la sua discendenza illustre, essendo cugino del celebre leader del Partito Comunista Italiano, Enrico Berlinguer, e imparentato con l’ex Presidente della Repubblica, Francesco Cossiga.
La sua carriera politica è stata eclettica, spaziando da partiti come il PCI, il PDS, i DS e infine il PD. Ha occupato posizioni di grande rilievo, tra cui quella di Ministro della Pubblica Istruzione in ben tre governi diversi. Nel 1993, ha ricoperto questo incarico nel governo guidato da Carlo Azeglio Ciampi, successivamente nel 1996 durante il primo governo Prodi e poi ancora nel governo presieduto da D’Alema, dal 1998 al 2000. Oltre a ciò, Luigi Berlinguer è stato deputato, senatore ed europarlamentare del PD nella legislatura 2009-2014.
Siena, dove ha insegnato diritto all’università per molti anni, è stato il luogo scelto per rendere omaggio a Luigi Berlinguer. La camera ardente è stata allestita nell’aula magna storica del rettorato dell’ateneo, un luogo simbolico che testimonia la sua lunga e proficua carriera accademica.
Una carriera politica iniziata con umiltà
Luigi Berlinguer ha iniziato la sua carriera politica come membro della Federazione Giovanile Comunista Italiana in Sardegna. La sua dedizione al partito comunista lo ha portato a iniziare dalla base, ricoprendo l’incarico di consigliere comunale nel piccolo centro di Sennori, situato nella provincia di Sassari, dal 1956 al 1960. Successivamente, ha assunto la carica di sindaco del medesimo comune dal 1960 al 1964. Durante questo periodo, ha dimostrato una notevole competenza e passione per la politica.
La sua carriera politica ha continuato a crescere, e Luigi Berlinguer è diventato consigliere provinciale nel 1956. Nel 1963, è stato eletto deputato del PCI per la Sardegna, servendo nella quarta legislatura che si è protratta dal 1963 al 1968. Durante il suo mandato, è stato membro della Commissione Affari Costituzionali della Camera, dove si è dedicato in modo particolare alla riforma del sistema scolastico e universitario.
Nel 1993, Luigi Berlinguer ha accettato l’incarico di Ministro dell’Università e della Ricerca Scientifica, offertogli dal Presidente del Consiglio Carlo Azeglio Ciampi. Questo ruolo gli ha permesso di lasciare un’impronta significativa sul sistema educativo italiano, lavorando per migliorare l’istruzione superiore e la ricerca scientifica nel paese. Nel 1994, si è candidato alla Camera come capolista progressista nella circoscrizione della Toscana ed è stato eletto come deputato.
Il suo impegno politico è proseguito con successo, vincendo il collegio di Firenze 1 nel 1996. Nel 2001, è stato eletto al Senato nel collegio di Pisa. Nel periodo dal 1996 al 1998, ha assunto la guida del Ministero della Pubblica Istruzione nel primo governo Prodi, ricoprendo, in modo ad interim, anche l’incarico del Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica. Ha continuato a servire come Ministro della Pubblica Istruzione nei governi successivi fino al 2000.