Pensando a lui mi vengono in mente tanti ricordi, come quando nel giorno di Santa Rosa effettuavamo il giro delle sette chiese e arrivati alla Trinità, insieme ai facchini, cantavamo i canti religiosi e lui, pur essendo ateo, si commuoveva fino alle lacrime.
Le più sentite condoglianze alla famiglia. Ciao Quarto, ciao collega, sei stato un amico e un grande politico”.
Enrico Panunzi, consigliere regionale del Pd, ricorda Trabacchini come “una persona per bene che conoscevo da oltre 40 anni e con il quale ho condiviso molta parte della mia esperienza politica.
Ho tanti ricordi che mi legano a lui. Era un punto di riferimento costante. Era sincero e sanguigno. Abbiamo passato serate insieme fino a tardi. Non era mai rinunciatario.
Così è stato anche nell’ultima telefonata, dove mi diceva che non si sarebbe arreso e avrebbe lottato, ho condiviso con lui anche quest’ultima speranza”.