Poi, negli anni, una sequela di ruoli di culto ben oltre quello, arcinoto, della spia al servizio di Sua Maestà:
il fascinoso capo berbero in Il vento e il leone di John Milius, lo scalcagnato ma ancora affascinante Robin Hood di Robin e Marian di Richard Lester, l’iconico Guglielemo da Baskerville di Il nome della rosa, produzione internazionale dal best seller del nostro Umberto Eco.
Segue l’enigmatico ufficiale sovietico Marko Ramius in Caccia a ottobre rosso, l’eroico e malinconico Jimmy Malone in Gli intoccabili, l’adorabile papà di Indy Henry Jones sr. in Indiana Jones e l’ultima crociata.
Tutti i film di 007 con Sean Connery
Immancabilmente legato alla saga di 007, ha interpretato Bond nei primi film della saga: “Licenza di uccidere” (1962), “A 007, dalla Russia con amore” (1963), “Missione Goldfinger” (1964), “Thunderball (Operazione tuono)” (1965), “Si vive solo due volte” (1967). Poi è tornato nel settimo “Una cascata di diamanti” (1971) (dopo la parentesi di George Lazenby in “Al servizio segreto di Sua Maestà”,1969).
Aveva detto “mai più”, ma ha cambiato idea quando, nel 1983, ha di nuovo vestito i panni di Bond in un film apocrifo, sostanziale remake di “Thunderball”, che non a caso si intiola “Mai dire mai”.