Da allora non aveva più smesso di lottare restando però sempre attaccato alla vita accompagnato in questa dura battaglia dalla famiglia, in particolare dalla mamma Marina, il fratello Mattia, come lui giovane corridore, e i nonni. Quel filo sottile di speranza alla fine si è spezzato”.
“Michael – prosegue la società – era stato ricoverato all’Istituto per la sicurezza sociale di San Marino il 30 novembre scorso, dopo che insieme a tutta la sua famiglia era risultato positivo al Covid 19
La mamma e il fratello sono stati posti in isolamento a casa, mentre Michael, viste le problematiche del suo caso, era stato subito ricoverato in ospedale.
Sono state prese tutte le precauzioni per seguirlo con più scrupolo possibile e lo staff medico ha deciso di portarlo subito in terapia intensiva.
In breve tempo purtroppo il quadro clinico è degenerato e Michael, già sofferente, non è riuscito a vincere quest’ultima battaglia troppo dura anche per un guerriero come lui“