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Lockdown nel fine settimana: le modifiche al Dpcm di Draghi

Zona rossa nel week end e gialla rafforzata a marzo: le modifiche al Dpcm di Draghi per il lockdown nel fine settimana

Italia chiusa da sabato 13 e domenica 14 marzo: il premier intende modificare il decreto ministeriale 2 marzo già oggi e vararlo entro venerdì. Sul tavolo anche la proroga dello stato d’emergenza. Via anche la deroga per le visite ad amici e parenti in tutte le aree

rafforzata nei giorni feriali per un’Italia chiusa nei fine settimana: queste le modifiche al Dpcm 2 marzo su cui sta ragionando il governo Draghi e che potrebbero arrivare già oggi e comunque entro venerdì 12 marzo, dopo la riunione del Comitato Tecnico Scientifico di ieri e in attesa della riunione della Cabina di Regia dell’esecutivo sull’emergenza coronavirus.

Una decisione sulle misure è attesa per oggi e durerà fino a dopo Pasqua e Pasquetta, mentre le regioni italiane vanno verso il cambio di colore sempre entro venerdì con l’ordinanza del ministro della Salute dopo il report #43 dell’Istituto Superiore di Sanità.

Zona rossa nel week end e gialla rafforzata: le modifiche al Dpcm di Draghi per il lockdown nel fine settimana

Con ordine: ieri è stato il turno del Comitato Tecnico Scientifico, che ha consegnato un documento al governo dopo la richiesta di una nuova stretta arrivata con l’ultimo monitoraggio dell’Iss e del ministero.

Il Cts, che in questi mesi di emergenza ha giocato anche un ruolo politico nelle proposte per il governo Conte, si schiera per il no al lockdown nazionale e totale ma invita l’esecutivo di Mario Draghi a muoversi in fretta sottolineando di aver proposto le stesse misure a gennaio quando l’inquilino di Palazzo Chigi era un altro. Il Comitato ha chiesto di:

limitare i contatti interpersonali tra le persone il più possibile inibendo le occasioni di incontro che favoriscono la circolazione del coronavirus Sars-CoV-2;

irrigidire le misure nella zona rossa, arancione e gialla aumentando anche i controlli sugli assembramenti;

ristabilire il contact tracing potenziando il sequenziamento del virus per individuare più velocemente le varianti;

introdurre il criterio dell’incidenza settimanale mandando le regioni in zona rossa con 250 casi ogni 100mila abitanti;

introdurre i week end in super zona rossa o rafforzata in tutta Italia.

Il passaggio in zona rossa (che prevede non solo la chiusura delle scuole ma anche la serrata dei negozi di ogni tipo tranne quelli di generi di prima necessità e l’aumento dei controlli) secondo i tecnici deve essere quindi automatico e non a discrezione del governatore come prevede ora il Dpcm.