“Da lunedì oltre 40 milioni di italiani saranno in ‘zona bianca’.
L’Italia ha attualmente uno dei migliori dati europei sull’incidenza. E’ un risultato incoraggiante che ci consente di guardare avanti con più fiducia. Dobbiamo insistere su questa strada con prudenza e gradualità.
Oggi più che mai occorre conservare le corrette abitudini per non vanificare i tanti sacrifici fatti”, commenta il ministro della Salute Roberto Speranza.
Zona bianca, cosa succede
Innanzitutto non esiste più coprifuoco, che resta invece in vigore per le regioni in giallo. Bar e ristoranti aperti senza limitazioni di orario, anche alla sera e anche al chiuso.
Nessun tetto massimo per il numero di commensali se i tavoli sono all’aperto.
È fissato invece a sei, anche non conviventi, quello per i locali all’interno.
Non è ancora prevista l’eliminazione dell’obbligo di indossare le mascherine protettive, né al chiuso né all’aperto, nemmeno in zona bianca. Per il momento non si può ancora ballare, nemmeno in zona bianca.