Oggi, Katia Ricciarelli è stata nuovamente ospite del programma Verissimo, condotto da Silvia Toffanin. Durante l’intervista, ha espresso una profonda tristezza, delusione e rabbia nei confronti di chi la giudica senza conoscere la verità. “Sono triste, delusa e arrabbiata per le critiche che ricevo. Dopo la mia ultima apparizione, ho subito attacchi da parte di molte persone, ma fortunatamente ho accanto a me amici sinceri che mi sostengono. Ciò che più mi ha ferita è stato il giudizio di persone che consideravo amiche”, ha dichiarato Ricciarelli.
Un punto centrale della sua intervista è stato il controverso rapporto con Pippo Baudo, il quale è stato accusato, tramite le parole di suo figlio Alessandro, di aver nascosto la verità sulla sua paternità. “Vi rendete conto di quello che ha affermato? Secondo lui, Pippo non mi avrebbe mai rivelato di avere un figlio. All’epoca, Pippo mi disse che non sapeva nulla di questo bambino, ma se fosse stato vero avremmo fatto un test del DNA per riconoscerlo. Pippo ha sempre sostenuto di non essere a conoscenza di questa situazione. Adesso mi sento tradita e offesa, sia come donna che come ex moglie, ma continuo a vivere la mia vita”, ha aggiunto.
Katia Ricciarelli e l’inchiesta privata
Successivamente, Katia ha parlato di un episodio che l’ha coinvolta direttamente, riguardante la sua ex vita con Pippo Baudo. “Quando ero ancora la signora Baudo, ho notato alcune cose che non mi quadravano e ho preso una decisione che forse non avrei dovuto: ho assunto un investigatore privato. Questo mi ha rivelato l’esistenza di due appartamenti intestati alla segretaria di Pippo. Sono rimasta molto delusa dal fatto che non mi avesse mai parlato di questa situazione. Se mi avesse informato, avrei risposto che andava bene. Quando ho affrontato Pippo, la sua giustificazione è stata che la segretaria era una persona fidata e leale”, ha spiegato.
In merito alla questione dell’eredità, Katia ha chiarito: “Non sono coinvolta in questa faccenda, poiché avevamo una separazione dei beni. Se Pippo decide di lasciare i suoi beni a qualcuno, per me va bene. Ho anche ricevuto diffide che mi impedivano di parlare dell’eredità”.