La celerità dell’intervento dei soccorsi e la presenza dei carabinieri hanno evitato conseguenze più gravi per Katherine. Tuttavia, il gesto autolesionistico solleva interrogativi sulla sofferenza e la disperazione che la madre sta vivendo a seguito della perdita della sua amata figlia. Il 10 giugno, giorno della scomparsa di Kata, Katherine aveva condiviso un toccante pensiero sui social media, implorando Dio di prendersi cura della sua piccola ovunque essa fosse e chiedendo perdono per non essere stata attenta nel momento cruciale in cui si sono perse le tracce della bambina.
La Procura, dopo aver concluso un nuovo sopralluogo nell’ex hotel di via Maragliano, sta ora focalizzando le indagini sul contesto dei familiari più stretti e sulle persone più vicine alla famiglia durante l’occupazione tumultuosa. Si cerca di riempire il vuoto temporale tra l’ultima immagine della bambina, catturata da una telecamera il 10 giugno mentre scende le scale in direzione del seminterrato o del cortile, e l’arrivo di Katherine all’albergo intorno alle 15:45. Durante questa fascia oraria, non era scattato l’allarme, poiché si ipotizzava che Kata fosse con il fratello maggiore al campo di calcetto della chiesa nelle vicinanze.
I procuratori Christine Von Borries e Giuseppe Ledda stanno cercando di ricostruire chi fosse presente quando è scattato l’allarme, riconvocando in procura Carlos De La Colina, il peruviano capo degli occupanti sudamericani dell’Astor. Carlos è un amico dello zio materno di Kata, Abel Argenis, detto Dominique, attualmente detenuto a Sollicciano in relazione all’inchiesta sul presunto racket delle stanze. Questa ipotesi potrebbe aver innescato una vendetta contro la famiglia, anche se l’ipotesi dello scambio sembra affievolirsi dopo gli interrogatori in Perù.
Nonostante l’esito degli interrogatori, l’attenzione degli investigatori si mantiene alta, e potrebbero emergere nuove informazioni ora che la pressione si è attenuata. La ricerca della verità su cosa sia realmente accaduta a Kata continua, mentre Katherine lotta con il dolore della sua assenza e le implicazioni della tragica svolta nella sua vita. La comunità resta in attesa di significativi sviluppi che potranno portare a una svolta in questo mistero avvolto nel dolore e nella sofferenza.
