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Italia. Scossa di terremoto poco fa, la più intensa del 2024

Italia. Scossa di terremoto poco fa, la più intensa del 2024

 

 

La registrazione sismica è avvenuta alle 10:35 di oggi, domenica 21 gennaio 2024

Un evento tellurico di rilevante intensità ha interessato i Campi Flegrei, caratterizzato da una magnitudo stimata di 2.6, posizionatosi come il sisma più potente del 2024.

La registrazione sismica è avvenuta alle 10:35 di oggi, domenica 21 gennaio 2024, con un’epicentro sottomarino localizzato nella parte sommersa della Caldera dei Campi Flegrei, a una profondità di 3,5 chilometri. L’impatto si è esteso anche alla città di Napoli.

La rilevazione, effettuata dall’Osservatorio Vesuviano Ingv, ha evidenziato un aumento dell’attività sismica dopo un periodo di relativa stabilità nella zona del supervulcano. La popolazione nelle aree limitrofe all’epicentro, comprese Pozzuoli, Bacoli e Monte di Procida, ha percepito chiaramente la scossa, mentre i quartieri occidentali di Napoli, tra cui Bagnoli e Agnano, hanno avvertito un leggero movimento tellurico.

Diverse zone dei Campi Flegrei hanno riportato la percezione del sisma, come testimoniato sulla pagina Facebook “Quelli della zona rossa del vulcano Campi Flegrei”. Le località coinvolte includono Pozzuoli, Bacoli, Monte di Procida, Arco Felice, Baia, Lucrino e, in misura minore, Bagnoli e Agnano a Napoli.

Il sindaco di Bacoli, Josi della Ragione, ha condiviso le sue impressioni tramite un post su Facebook, confermando l’avvertimento diffuso nella comunità.

 

La magnitudo 2.6 è stata localizzata tra Bacoli e Pozzuoli, a una profondità di 3.5 km, al largo del porto di Baia e di Marina Grande. Nonostante l’impatto percepito, il sindaco ha rassicurato la cittadinanza affermando che al momento non sono stati segnalati danni a persone o proprietà.

La municipalità sta collaborando attivamente con l’Osservatorio Vesuviano e la Protezione Civile Regionale per monitorare la situazione, impiegando pattuglie della Polizia Municipale e l’Ufficio Tecnico Comunale per la sorveglianza degli edifici pubblici e privati.

L’attenzione costante alle eventuali evoluzioni dell’evento sismico rimane prioritaria.