L’epicentro del sisma è stato localizzato nell’area di Agnano, situata nella periferia occidentale di Napoli, nel cuore della caldera del cosiddetto “supervulcano”.
Una lieve scossa tellurica, con una magnitudo registrata pari a 1,6, ha interessato la zona dei Campi Flegrei oggi, precisamente alle 16:21.
Nonostante l’evento, avvenuto a una profondità di circa 200 metri, non abbia generato particolare allarme, è stato avvertito dalla popolazione residente nell’area compresa tra Bagnoli e Agnano.
L’evento sismico è avvenuto proprio nel giorno in cui si tiene a Bacoli un importante convegno aperto alla popolazione, dedicato al fenomeno del bradisismo nei Campi Flegrei e nelle zone a rischio.
Giulio Zuccaro, responsabile scientifico del Centro Studi Plinius, nel corso di questo incontro, ha fornito importanti dettagli sullo stato di monitoraggio della zona interessata dal fenomeno tellurico.
Attualmente, sono stati analizzati ben 9.000 edifici nella regione dei Campi Flegrei al fine di individuarne eventuali fragilità e creare una mappa dettagliata della vulnerabilità del territorio.
Il sisma di magnitudo 1,6 ha rappresentato un evento di lieve entità, ma ha comunque suscitato un certo interesse, specialmente nel contesto del convegno tenutosi a Bacoli.
Va sottolineato, tuttavia, che non si sono registrati danni significativi né conseguenze rilevanti a seguito di questa scossa tellurica.
La localizzazione dell’epicentro nella zona di Agnano, nella periferia occidentale di Napoli, è stata confermata dalle autorità competenti, evidenziando la posizione del sisma nel cuore della caldera del cosiddetto “supervulcano”
Nonostante la profondità del sisma fosse di circa 200 metri, la scossa è stata avvertita soltanto da parte della popolazione residente nell’area compresa tra Bagnoli e Agnano, senza allarmare eccessivamente le autorità.
Il convegno tenutosi a Bacoli, proprio in concomitanza con l’evento sismico, ha rappresentato un’importante occasione per discutere del fenomeno del bradisismo nei Campi Flegrei e nelle zone a rischio limitrofe.