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Italia. Scossa di terremoto poco fa

Secondo le rilevazioni dell’INGV, l’evento sismico più significativo si è verificato a circa cinque chilometri ad ovest di Langhirano, situato nella provincia di Parma.

 

Questo fenomeno naturale ha raggiunto una magnitudo di 2.4 gradi sulla scala Richter, segnando un altro episodio sismico nella regione parmense, che già nelle settimane precedenti ha registrato movimenti simili.

L’agitazione tellurica è stata rilevata dalla Sala Sismica dell’INGV-Roma intorno alle ore 2:08 di questa notte, con epicentro individuato a coordinate geografiche di 44.6040 gradi di latitudine e 10.2020 di longitudine, ad una profondità di circa 21 chilometri sotto il livello del mare.

Le comunità più prossime all’epicentro includono Calestano, Terenzo, Tizzano Val Parma, Lesignano de’ Bagni e Neviano degli Arduini, tutte situate nella provincia di Parma, con Parma stessa distante 24 chilometri dall’epicentro. Altre città, come Reggio Emilia, Modena, Carpi e Carrara, si sono trovate a varie distanze dal centro dell’evento.

Parallelamente, un’altra scossa sismica di magnitudo 2.4 gradi sulla scala Richter è stata registrata a Ramacca, nella provincia di Catania, alle ore 7:20.

Movimenti Tellurici anche a Perugia: Dettagli dall’INGV

Inoltre, un’altra scossa sismica è stata registrata a circa cinque chilometri a nord-ovest di Massa Martana, nella provincia di Perugia.

Questo evento ha raggiunto una magnitudo di 1.8 gradi sulla scala Richter ed è stato individuato intorno alle ore 4:21 della scorsa notte dalla Sala Sismica dell’INGV-Roma.

Le coordinate geografiche dell’epicentro sono state 42.8160 gradi di latitudine e 12.5000 di longitudine, con una profondità di circa 9 chilometri sotto il livello del mare.

Le comunità circostanti incluse Giano dell’Umbria, Todi, Collazzone, Gualdo Cattaneo e Fratta Todina, tutte situate nella provincia di Perugia. Foligno, distante 23 chilometri dall’epicentro, è stata la città più vicina al luogo del sisma, seguita da Terni, Perugia e Viterbo a distanze diverse.

In sintesi, l’attività sismica registrata oggi in diverse parti d’Italia, oltre a sollevare preoccupazioni per la sicurezza pubblica, sottolinea l’importanza della ricerca e della sorveglianza sismica per monitorare e comprendere meglio i fenomeni naturali che influenzano il nostro territorio.