Una scossa di terremoto simile era stata distintamente avvertita tra Napoli e Pozzuoli alle 20:23 dello scorso 2 dicembre, causando spavento tra la popolazione.
Anche in quel caso si era trattato di un evento collegato al bradisismo, ed analogamente avvenuto a profondità molto superficiale, tanto da non causare danni o feriti.
La situazione è costantemente monitorata dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, nonché dalla Protezione Civile nel piano di rilevamenti dell’attività sismica.
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