Italia. Due scosse di terremoto poco fa
Secondo l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, “è normale in quest’area avere eventi di questo genere e ad una profondità tale”
Questo spiega perché di solito si avvertono solo le scosse più forti, con una magnitudo superiore a 3
Le scosse di terremoto
Nel cuore della provincia di Parma, nella pittoresca regione dell’Emilia-Romagna, la terra ha tremato nuovamente oggi.
Due scosse di terremoto, di magnitudo rispettivamente di 3.3 e 2.6, hanno fatto sentire la loro presenza con un epicentro vicino alla città di Langhirano.
La prima scossa, di magnitudo 3.3, è stata registrata mercoledì 14 febbraio alle 15:50, ad una profondità di 18.9 chilometri, secondo i dati forniti dall’Ingv, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
I cittadini hanno confermato di averla avvertita, postando le loro testimonianze sui social network. Solo sette minuti dopo, precisamente alle 15:57, una seconda scossa, questa volta di magnitudo 2.6, ha colpito la stessa zona, ma con epicentro a circa 5 chilometri da Langhirano, ad una profondità di 18.8 chilometri.
Questi eventi sismici non sono una novità per la provincia di Parma. Dal 7 febbraio si sta verificando un “sciame sismico”, una serie di scosse sismiche ravvicinate.
L’ultima di queste, di magnitudo 3.6, si è verificata il sabato precedente, alle ore 10:26, sempre con epicentro a Langhirano e ad una profondità di 18.3 chilometri, come riportato dall’Ingv.
L’area colpita si estende tra i Comuni di Langhirano, Calestano e Fornovo di Taro. In queste zone, nelle ultime settimane, si sono verificati numerosi eventi sismici, con una magnitudo solitamente compresa tra 2.0 e 3.0.
Secondo l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, “è normale in quest’area avere eventi di questo genere e ad una profondità tale”. Questo spiega perché di solito si avvertono solo le scosse più forti, con una magnitudo superiore a 3.
Il territorio dell’Emilia-Romagna è noto per la sua natura sismica. Questo è dovuto alla presenza di faglie, come la faglia della Val Taro, che attraversa il territorio della provincia di Parma.
È quindi importante che la popolazione sia ben informata e pronta ad affrontare eventuali emergenze sismiche, che possono verificarsi in qualsiasi momento.
I primi interventi di protezione civile e di soccorso sono stati attivati immediatamente dopo le scosse di oggi. Si ricorda alla popolazione di seguire attentamente le indicazioni delle autorità locali e di prestare attenzione a eventuali aggiornamenti o comunicazioni ufficiali.
È fondamentale seguire le procedure di sicurezza stabilite e non sottovalutare il rischio sismico, anche nelle regioni dove i terremoti sono meno frequenti.