Un infermiere 41enne residente a Boltiere (Bergamo) ha rubato il bancomat a un 66enne malato di Covid.
Il 13 marzo scorso, in piena emergenza Covid, era stato ricoverato in terapia intensiva e un mese dopo, il 14 aprile, è morto a causa del coronavirus.
Ma questo non ha fermato un infermiere di 41 anni che gli ha sottratto bancomat e Pin derubandolo di circa 7mila euro.
La vicenda, che vede come vittima un pensionato di 66 anni di Cividate al Piano (Bergamo).
È avvenuta tra fine marzo e i primi di aprile in una struttura “d’eccellenza” della Bergamasca, spiegano gli inquirenti all’Adnkronos, ma della quale si è deciso di non diffondere il nome.
Con la complicità della fidanzata ha prosciugato il conto corrente dell’uomo, prelevando e utilizzando 6mila euro in poche settimane.
L’infermiere e la compagna sono stati denunciati a piede libero per furto aggravato in concorso.
Il comandante della polizia locale: “Un reato che ripugna la collettività”
Le indagini sono durate circa due mesi e mezzo.
A spiegare i dettagli della vicenda a Fanpage è stato il comandante della polizia locale di Romano di Lombardia, Arcangelo Di Nardo.
“L’anziano è stato ricoverato a marzo ed è poi morto ad aprile. I famigliari si sono accorti che qualcosa non andava dagli estratti conto di maggio e hanno quindi presentato denuncia tramite il loro legale il 20 maggio”.
“Da allora, tramite riscontri bancari, appostamenti e sopralluoghi, siamo giunti all’individuazione dei presunti responsabili nei cui confronti lunedì è scattata la perquisizione domiciliare”.
Quando gli agenti sono giunti a casa dell’infermiere hanno trovato solo la donna: il 41enne è arrivato poco dopo e alla vista delle pattuglie, ha provato a scappare.
In casa sono stati sequestrati tutti i prodotti e i materiali che i due avrebbero acquistato con il bancomat dell’anziano.
“Quando ho parlato con il dirigente dell’ospedale sono rimasti davvero molto scossi e dispiaciuti per l’accaduto – fa sapere il comandante.
È un reato che ripugna la collettività rubare a un uomo che lotta contro la morte anziché aiutarlo”.
(Fonte: Fanpage)
Un altro triste episodio lo scorso Maggio, ma questa volta a Bologna.
Dove una donna di 31 anni è stata indagata per frode informatica, accesso abusivo a sistema informatico e indebito utilizzo di carta di pagamento.
Dopo aver sottratto ad una pensionata di 71 anni, morta qualche giorno prima per coronavirus.
In totale la 31enne aveva rubato 10mila euro. L’episodio è accaduto ad Anzola Emilia, nel Bolognese