Ogni brillante ispirazione lo risveglierà.Ogni rischiosa azione lo ricorderà.E creerà un ristorante in cielo.Carmine non può morire. È indimenticabile”.
La vita di Carmelo Sastri
Carmelo Sastri aveva 73 anni ed ha contratto il Covid diverse settimane fa, alla fine di dicembre. Nel corso della sua vita è stato un vero giramondo, avendo modo di scoprire l’America, dove ha lavorato e si è fatto le ossa, proseguendo poi con la Germania, che pure è stata la sua casa per diverso tempo.
Proprio qui iniziava la sua strada imprenditoriale, con l’apertura di un locale ad Hannover, cui poi ne sono seguito molti, prima a Londra, poi a Capri e infine Napoli, dove ritornò alla fine di questa lunga migrazione decidendo di aprire Il Bagatto, ritenuto il primo locale gay della città.
Ma la ristorazione è stata l’approdo finale del suo percorso professionale, perché proprio nella riscoperta della tradizione gastronomica napoletana è nato La casa di Ninetta, ristorante tutt’ora in attività, che è diventato fisiologicamente anche un luogo di ritrovo per molti artisti, teatranti e musicisti amici della sorella Lina.