I video che circolano sui social media e presenti sul Daily Mail ritraggono l’attivista svedese di 20 anni, che sorride, mentre viene presa in custodia dalle forze dell’ordine e scortata a un furgone della polizia. Oltre a Thunberg, la polizia ha arrestato anche altre cinque persone per aver bloccato l’autostrada durante la protesta.
La conferenza ha visto la partecipazione di relatori di spicco, tra cui gli amministratori delegati del gruppo Aramco dell’Arabia Saudita e della Equinor norvegese, insieme al Ministro della sicurezza energetica del Regno Unito.
Nel corso della manifestazione, centinaia di manifestanti hanno di fatto bloccato l’accesso al lussuoso hotel vicino a Hyde Park, spingendo gli agenti di Scotland Yard ad agire effettuando arresti.
Greta Thunberg prende posizione contro gli accordi a porte chiuse
Parlando con i giornalisti a margine della protesta, il giovane attivista svedese ha lanciato una feroce critica alla natura “a porte chiuse” dell’incontro e agli accordi raggiunti tra rappresentanti politici e “lobbisti del distruttivo settore dei combustibili fossili”. La manifestazione è stata orchestrata dall’ONG ecologista Fossil Free London, che, in un comunicato, ha puntato il dito contro i profitti record registrati dalle compagnie petrolifere e del gas lo scorso anno. Questi profitti sono stati reinvestiti direttamente nell’espansione dei combustibili fossili anziché dell’energia verde, come era stato promesso. Gli attivisti hanno espresso preoccupazione anche per la presidenza della COP28, la conferenza annuale delle Nazioni Unite sul clima in programma dal 30 novembre al 12 dicembre a Dubai. Questo ruolo di leadership è stato affidato al sultano Ahmed Al Jaber, capo del gigante petrolifero statale degli Emirati Arabi Uniti.
Un evento recente aveva già portato Thunberg sotto i riflettori, ma quella volta è avvenuto nella sua nativa Svezia. Ciò è dovuto al suo coinvolgimento in un’azione al porto di Malmö, dove è stata successivamente multata per “aver disobbedito all’ordine pubblico”. Il giovane attivista è stato condannato al pagamento di una multa pari a 5.500 corone svedesi, pari a 476 euro.
La sua partecipazione al blocco del porto di Malmö è avvenuta il 24 luglio, a seguito di una precedente condanna per la stessa azione commessa il mese precedente. Thunberg ha espresso il suo pensiero uscendo dal tribunale di Malmö, dicendo: “Ciò dimostra molto chiaramente i difetti del nostro sistema: coloro che si sforzano di difendere le persone, il pianeta e la vita sono quelli che devono affrontare queste conseguenze legali”.
In quell’occasione indossava una maglietta con un messaggio a sostegno della scienza, in contrasto con chi “causa la crisi climatica, questione di vita o di morte, [e] distrugge il pianeta senza conseguenze”.
Il giudice ha stabilito che Greta Thunberg “ha partecipato con altri al blocco stradale non autorizzato, interrompendo l’ordine pubblico”. Insieme ad altri attivisti, ha ostacolato l’accesso al porto per protestare contro l’uso di combustibili fossili e si è rifiutata di obbedire agli ordini della polizia. Lo stesso giorno le è stata comminata una multa collettiva di 2.500 corone, ovvero circa 216 euro.
