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Grave lutto per Cristina D’Avena:

Cristina D’Avena è in lutto per la perdita della sua storica collaboratrice, Alessandra Valeri Manera, morta lo scorso 20 giugno 2024 a Rapallo, in provincia di Genova, all’età di 67 anni..

Alessandra Valeri Manera: un nome leggendario nella storia di Mediaset

Alessandra Valeri Manera era molto più di una semplice collaboratrice per Cristina D’Avena; era una pioniera della creatività e una figura centrale nel panorama della programmazione per ragazzi di Mediaset. Negli anni ’80, è stata lei a scoprire il talento di Cristina D’Avena, contribuendo a far emergere una delle voci più iconiche della musica per bambini. La loro collaborazione ha portato alla creazione di numerosi successi che hanno segnato l’infanzia di diverse generazioni.

Una carriera costellata di successi

Alessandra Valeri Manera ha avuto un ruolo chiave nella creazione delle più celebri sigle dei cartoni animati italiani. Tra i suoi lavori più noti insieme a Cristina D’Avena troviamo le sigle di “Occhi di gatto”, “L’incantevole Creamy” e “Magica Doremi”. Queste canzoni, grazie alla sua straordinaria abilità di scrittura e alla voce di Cristina, sono diventate veri e propri classici, amati da bambini e adulti.

Il ricordo di Cristina D’Avena

Cristina D’Avena ha sempre riconosciuto il ruolo fondamentale che Alessandra Valeri Manera ha avuto nella sua carriera. In un’intervista, ha raccontato come tutto sia iniziato quasi per caso con la sigla di “Bambino Pinocchio” e di come, grazie al successo di quella canzone, Alessandra Valeri Manera abbia deciso di puntare su di lei. “Ho iniziato questa vita davvero per caso con la sigla di Bambino Pinocchio ma a quella ne seguirono altre 730 – raccontava tempo fa la cantante amata dai bambini -. Il pubblico ha gradito quella canzoncina e Mediaset me ne fece cantare una terza, una quarta e Alessandra Valeri Manera, responsabile della tv dei ragazzi del Biscione, mi ha scoperta creando tutta la macchina”.

Un contributo indelebile alla televisione italiana

Originaria di Venezia, Alessandra Valeri Manera ha iniziato la sua carriera televisiva negli anni ’80. Dal 1980 al 2001, è stata responsabile della programmazione per ragazzi delle reti Mediaset, curando programmi storici come Bim Bum Bam e Ciao Ciao. Oltre al suo lavoro per Mediaset, ha anche scritto testi per lo Zecchino d’Oro, contribuendo a mantenere viva una tradizione musicale importantissima per la cultura italiana.

Collaborazioni e successi senza tempo

La sinergia tra Alessandra Valeri Manera e Cristina D’Avena ha portato alla creazione di alcune delle più amate sigle dei cartoni animati. Il loro lavoro congiunto ha dato vita a successi intramontabili, che continuano ad essere cantati e ricordati con affetto. La capacità di Alessandra di scrivere testi che catturano l’immaginazione dei bambini, unita alla voce inconfondibile di Cristina, ha creato una formula vincente che ha segnato un’epoca.

Un’eredità che vive nei ricordi

Alessandra Valeri Manera non era solo una talentuosa autrice e paroliera; era anche una produttrice e co-ideatrice di vari telefilm con protagonista Cristina D’Avena. La loro collaborazione ha dato vita a contenuti che sono diventati pilastri dell’intrattenimento per ragazzi. La perdita di Alessandra è una grave mancanza non solo per Cristina D’Avena, ma per tutti coloro che hanno amato e continuano ad amare la magia delle sigle dei cartoni animati degli anni ’80 e ’90.

Un addio commosso sui social

La notizia della morte di Alessandra Valeri Manera ha suscitato un’ondata di commozione sui social media. Molti hanno voluto ricordarla come il genio dietro il periodo d’oro della televisione per ragazzi di Mediaset. I suoi testi hanno accompagnato l’infanzia di milioni di persone, creando ricordi indelebili che vivranno per sempre.

Un impatto duraturo sulla cultura popolare.

L’impatto di Alessandra Valeri Manera sulla cultura popolare italiana è incalcolabile. Le sue canzoni non solo hanno intrattenuto, ma hanno anche educato e ispirato. Ogni sigla scritta da lei è diventata parte di un patrimonio culturale condiviso, un legame tra generazioni di spettatori che hanno trovato nei suoi testi e nella voce di Cristina D’Avena un punto di riferimento.