I primi rapporti indicano che ci sono almeno 21 vittime e oltre una quarantena di feriti. Tra le prime vittime recuperate, alcune sono state purtroppo trovate carbonizzate, mentre tra i passeggeri del pullman figurano anche bambini. Uno dei feriti più gravi è una bambina di appena 10 anni, la quale è stata trasportata d’urgenza all’ospedale di Padova.
Molteplici feriti, variamente colpiti in termini di gravità, sono stati tempestivamente evacuati dal luogo dell’incidente e trasportati presso gli ospedali di Mestre, Padova, Treviso, Mirano e Dolo. Le operazioni di soccorso sono ancora in corso mentre si tenta di centralizzare ulteriori feriti. L’Usl3 di Venezia coordina gli sforzi di soccorso.
Impatto sulla Circolazione Ferroviaria e Intervento delle Autorità
L’incidente ha inevitabilmente impattato anche sulla rete ferroviaria, con la sospensione temporanea della tratta tra Mestre e Venezia. Sul luogo dell’incidente stanno operando congiuntamente i vigili del fuoco, il personale sanitario del 118 (con ben 50 ambulanze inviate sul posto), e le forze dell’ordine.
L’Usl 3 di Venezia ha attivato il protocollo delle “grandi emergenze”, che prevede la mobilitazione di tutti i pronto soccorso degli ospedali e il richiamo del personale di rinforzo per far fronte a questa tragedia senza precedenti.
Il governatore del Veneto, Luca Zaia, ha commentato l’incidente, dichiarando: “Al momento non abbiamo numeri da dare, li daranno i sanitari nel momento in cui avremo un bilancio. Attendiamo dai soccorritori i numeri ufficiali della tragedia. Sono perennemente in contatto con loro, le prime notizie frammentarie che abbiamo avuto ci hanno preoccupato da subito in maniera importante.”