Nessuna novità invece sulla proposta di creare delle zone bianche, in cui sarebbe possibile fare ripartire tutte le attività bloccate ormai dallo scorso ottobre. La misura verrà discussa in questi giorni e potrebbe essere inserita nel prossimo decreto.
Stato d’emergenza prolungato sino al 31 luglio?
Una volta conclusa la valutazione e la suddivisione in zone di rischio, l’esecutivo si appresterà a varare il Dpcm gennaio che regolamenterà la gestione dell’emergenza sanitaria dopo il 15 di questo mese.
Contestualmente si discuterà del prolungamento dello stato d’emergenza. Attualmente, infatti, è in vigore sino al 31 gennaio, ma le condizioni non permettono di metterlo da parte già a partire da febbraio.
Le ipotesi su quanto sarà lungo il prolungamento sono due: una prima, più ottimistica, porta al 31 marzo, mentre la seconda addirittura al 31 luglio, data entro la quale una buona parte della popolazione dovrebbe essere già vaccinata.
Questa seconda data è quella che viene ritenuta maggiormente sicura a Palazzo Chigi e con ogni probabilità è quella verso cui si propenderà.