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Gigi Riva, l’orribile gesto dopo la sua morte: italiani indignati

Gigi Riva, l’orribile gesto dopo la sua morte: italiani indignati

 

 

La tragica scomparsa di Gigi Riva durante la serata della finale della Supercoppa Italiana tra Napoli e Inter ha lasciato il mondo del calcio in uno stato di shock e dolore.

 

 

Gigi Riva, noto come il “Rombo di tuono”, non era solo il più grande bomber della Nazionale italiana, ma anche un indimenticato eroe dello scudetto del Cagliari nel 1970 e protagonista della storica vittoria azzurra agli Europei del 1968.

 

 

La sua presenza sul campo durante la memorabile partita Italia-Germania 4-3 ha ulteriormente consolidato il suo status di leggenda del calcio italiano.

 

 

La notizia della sua morte ha generato una profonda tristezza tra gli appassionati di calcio e non solo.

Durante il minuto di silenzio tenuto prima della partita a Riad, sede della finale, i fischi udibili dagli spettatori hanno suscitato indignazione tra coloro che stavano cercando di rendere omaggio al grande campione.

Questo gesto ha colpito molti, considerando la figura rispettata e amata che Gigi Riva rappresentava nel panorama calcistico italiano.

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha espresso il dolore di molti italiani di fronte alla notizia improvvisa. “Tanti italiani, e io tra questi, apprendono l’improvvisa notizia della morte di Gigi Riva con autentico dolore”, ha dichiarato Mattarella, sottolineando come la scomparsa del “Rombo di tuono” abbia colpito profondamente chi lo ha amato e ammirato nel corso degli anni.

L’addio improvviso di questo campione azzurro ha sorpreso tutti, considerando che le notizie precedenti facevano sperare in un miglioramento delle sue condizioni di salute.

Il minuto di silenzio in occasione della Supercoppa si è rivelato un momento toccante e simbolico, tenuto a inizio intervallo per onorare la memoria di Gigi Riva. Tuttavia, la reazione di parte del pubblico arabo, che ha fischiato durante questo momento di ricordo, ha aggiunto un’ulteriore dimensione di tristezza e frustrazione.

Mentre gli italiani applaudivano per salutare il loro campione, alcuni spettatori hanno dimostrato mancanza di rispetto nei confronti di una figura così iconica nel mondo del calcio.

Anche la classe politica italiana ha espresso il suo cordoglio per la perdita di Gigi Riva. La Premier Giorgia Meloni ha ricordato il “grande sportivo”, mentre il Ministro dello Sport, Andrea Abodi, ha pianto la perdita di un uomo e di un professionista di grande levatura.

Anche il Presidente del Senato, Ignazio La Russa, insieme ad esponenti di diversi schieramenti politici, ha salutato Gigi Riva come una figura di rilievo nazionale. La Sardegna ha proclamato il lutto regionale fino al giorno delle esequie, testimoniando il profondo legame tra l’isola e il suo illustre concittadino.

Oltre all’omaggio reso durante la Supercoppa, la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) ha deciso di osservare un minuto di silenzio su tutti i campi di calcio in Italia, in memoria del campione del Cagliari. Il Presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha dichiarato: “Sono scosso e profondamente addolorato. Il calcio italiano è in lutto perché ci ha lasciato un vero e proprio monumento nazionale”.

Anche il presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI), Giovanni Malagò, ha commentato la scomparsa di Gigi Riva, definendolo un “mito” e sottolineando la perdita che il calcio italiano ha subito.

La FIFA ha voluto rendere omaggio al campione italiano, definendolo il miglior marcatore nella storia della Nazionale italiana maschile. Il presidente della FIFA, Gianni Infantino, ha scritto: “Adesso, trema anche il cielo. Ci ha lasciati il miglior marcatore nella storia della Nazionale italiana maschile. Un campione senza tempo. Era un uomo duro, eppure molto buono. Da oggi la storia del calcio è un puzzle senza uno dei suoi pezzi migliori. Buon viaggio, amatissimo Gigi Riva”.

Anche il Cagliari, il club con cui Gigi Riva ha legato gran parte della sua carriera, ha espresso il proprio dolore. “Il più grande di tutti. Senza confronti o possibili paragoni”, è stato il saluto del club e della città tutta. Il ricordo di Gigi Riva continuerà a vivere nel cuore degli appassionati di calcio, e il suo contributo al mondo dello sport resterà indelebile

La morte di Gigi Riva ha generato un’ondata di tristezza e commozione in tutto il mondo del calcio e oltre. La sua figura, simbolo di successi sportivi e di un impegno appassionato, verrà ricordata come un vero e proprio monumento nazionale. Mentre gli italiani continuano a piangere la perdita del “Rombo di tuono”, il suo lascito rimarrà vivo attraverso le memorie di chi ha avuto la fortuna di assistere alle gesta indimenticabili di questo grande campione.