Esselunga richiama un lotto di tonno: rischio istamina. L’allerta del Ministero
Il richiamo di un lotto di tonno a marchio Mareblu Vero Naturale al vapore è stato emesso dal Ministero della Salute a causa della “presenza di istamina oltre i limiti di legge”. Tale sostanza chimica è associata al rischio di sindrome sgombroide.
La notizia è stata inizialmente diffusa attraverso la catena di supermercati Esselunga, che ha prontamente rimosso il prodotto dagli scaffali come misura precauzionale.
Il lotto coinvolto, identificato con il codice Tmc 23/06/2026, è disponibile in due formati: 6 lattine da 60g e 8 lattine da 60g, con termine minimo di conservazione fissato al 23/06/2026. La produzione è stata affidata all’azienda Indian Ocean Tuna Limited per conto di Mareblu Srl, con uno stabilimento situato a Victoria, sull’isola di Mahé, nelle Seychelles (marchio di identificazione FC01).
La ragione principale dietro il richiamo è il potenziale rischio chimico legato alla presenza di istamina. Questa sostanza si forma durante la degradazione dell’amminoacido istidina nella carne di alcuni tipi di pesci e può causare la sindrome sgombroide, un disturbo caratterizzato da sintomi simili all’avvelenamento alimentare.
Esselunga ha prontamente informato i consumatori tramite il proprio sito web, dedicando una sezione specifica agli avvisi di sicurezza. Il consiglio dato ai consumatori è di non consumare il prodotto e di restituirlo al punto vendita interessato, dove verrà provveduto al rimborso del costo del prodotto. Per ulteriori informazioni o richieste specifiche, i consumatori sono invitati a contattare direttamente Mareblu utilizzando il numero verde 800-456 500 o inviando una mail all’indirizzo [email protected].
È essenziale sottolineare l’importanza del rispetto di tali avvisi di sicurezza per garantire la tutela della salute dei consumatori. La sindrome sgombroide causata dall’istamina può comportare sintomi spiacevoli, tra cui mal di testa, nausea, vomito, diarrea e crampi addominali. Pertanto, è fondamentale evitare il consumo di prodotti potenzialmente contaminati.
Il richiamo del tonno Mareblu rappresenta un ulteriore esempio della vigilanza delle autorità sanitarie nel monitorare la sicurezza alimentare e nell’adottare misure immediate in caso di rischi per la salute pubblica. Questa azione dimostra l’importanza di una catena di approvvigionamento alimentare sicura e della collaborazione tra produttori, distributori e organi di regolamentazione per garantire la qualità e la sicurezza dei prodotti alimentari disponibili sul mercato.
Affrontare tempestivamente situazioni come queste è cruciale per limitare l’esposizione dei consumatori a potenziali rischi per la salute. In questo contesto, il ruolo attivo delle aziende alimentari nel richiamare i prodotti in modo tempestivo e trasparente è essenziale per mantenere la fiducia dei consumatori.
La collaborazione tra il Ministero della Salute, Esselunga e Mareblu nel gestire questo episodio di richiamo dimostra la necessità di un approccio sinergico per affrontare le sfide legate alla sicurezza alimentare. La trasparenza nelle comunicazioni e l’adozione di misure preventive sono elementi chiave per garantire che i consumatori siano informati e protetti.
Il richiamo del tonno Mareblu VernoNaturale al vapore per la presenza di istamina oltre i limiti di legge è un segnale della costante attenzione dedicata alla sicurezza alimentare. I consumatori sono fortemente incoraggiati a seguire gli avvisi di sicurezza emessi dalle autorità competenti e dai rivenditori al fine di proteggere la propria salute e il benessere generale. La collaborazione tra produttori, distributori e autorità sanitarie è fondamentale per garantire la sicurezza e la qualità degli alimenti che consumiamo quotidianamente.