• Dom. Mag 19th, 2024

Doodles news

Sito web del gruppo LIFELIVE E.S.P.J

Epidemia, boom di casi in Italia: “Il peggio deve ancora venire”

Recenti statistiche pubblicate oggi nell’ultimo bollettino della sorveglianza integrata morbillo-rosolia dell’Istituto Superiore di Sanità hanno sollevato gravi preoccupazioni riguardo all’epidemia di morbillo che si sta diffondendo in Italia.

I dati relativi al numero di casi di morbillo segnalati nel primo trimestre del 2024 sono allarmanti.

 

Secondo l’Iss, nel periodo compreso tra il 1 gennaio e il 31 marzo 2024, sono stati registrati 213 casi di morbillo in Italia, con un tasso di incidenza nazionale di 14,5 casi per milione di abitanti.

 

Le Regioni più colpite sono risultate essere il Lazio, la Sicilia e la Toscana, che insieme hanno rappresentato il 68% dei casi segnalati. In particolare, il Lazio ha registrato l’incidenza più elevata, con 44,9 casi per milione di abitanti.

 

Dai dati emerge chiaramente che la maggior parte dei casi (88,2%) riguardava persone non vaccinate al momento del contagio, mentre solo una piccola percentuale era stata vaccinata con una o due dosi.

 

Le complicanze riportate includono epatite, polmonite e in un caso anche encefalite, evidenziando il rischio grave associato al morbillo, soprattutto negli adulti.

 

È preoccupante notare che il 48,8% dei casi ha richiesto il ricovero in ospedale, mentre altri casi hanno richiesto cure presso il Pronto Soccorso.

 

La trasmissione del virus è avvenuta principalmente in ambito familiare, ma sono stati segnalati anche casi di trasmissione ospedaliera, sul luogo di lavoro, durante viaggi internazionali e all’interno delle scuole.

 

È inoltre significativo il numero di operatori sanitari colpiti, di cui molti non erano vaccinati.

 

Matteo Bassetti, primario di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, ha commentato che questi dati confermano l’inizio di un’epidemia nel 2024, aggiungendo che il peggio potrebbe ancora arrivare, soprattutto durante l’estate. Bassetti ha sottolineato l’importanza di un intervento governativo urgente per aumentare le vaccinazioni e proteggere la popolazione.

Anche Pierluigi Lopalco, docente di Igiene all’Università del Salento, ha espresso gravi preoccupazioni riguardo alla situazione. Lopalco ha descritto l’attuale aumento dei casi di morbillo come un’emergenza che sta passando inosservata dalle istituzioni, sottolineando che il morbillo è una malattia che dovrebbe essere in fase di eradicazione.

Ha richiesto un maggiore impegno nella promozione della vaccinazione, in particolare tra gli adolescenti e i giovani adulti che non sono mai stati vaccinati e che sono particolarmente vulnerabili.

L’attuale epidemia di morbillo in Italia richiede un’azione immediata e coordinata da parte delle autorità sanitarie e del governo.

È fondamentale intensificare gli sforzi per informare e educare la popolazione sull’importanza della vaccinazione e garantire un accesso facile e gratuito ai vaccini. Solo attraverso una massiccia campagna di vaccinazione sarà possibile contenere la diffusione del morbillo e proteggere la salute pubblica.