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Ecco come si riconosce la lingua COVID

Come specificato dal professor Spector in un cinguettio su Twitter, “una persona su cinque con COVID presenta ancora sintomi meno comuni che non figurano nell’elenco ufficiale della PHE [Public Health England – L’Agenzia governativa del Dipartimento della Sanità e dell’Assistenza sociale del Regno Unito NDR], come le eruzioni cutanee”.

“Stiamo osservando un numero crescente di lingue Covid e strane ulcere alla bocca. Se hai uno strano sintomo o anche solo mal di testa e stanchezza, rimani a casa!”, ha chiosato lo scienziato, che sul social network ha postato anche alcune fotografie delle lingue dei pazienti, costellate da chiazze biancastre.

I medici identificano le infiammazioni della lingua col termine di glossite, ed è noto che possono essere innescate da diverse patologie infettive. Nel caso della lingua COVID, oltre alle chiazze biancastre, l’organo può essere dolente, gonfio e presentare una “strana consistenza”, oltre che manifestare cambiamenti di colore.

Al momento, come indicato, il sintomo non è ancora annoverato nella casistica ufficiale, ma potrebbe diventarlo nel prossimo futuro.

Nello studio “Oral ulceration and blistering in patients with COVID-19” pubblicato su Nature Evidence-Based Dentistry i due scienziati britannici Angela Sinadinos e Jonathan Shelswell hanno descritto ulcere e vesciche rilevate nella bocca di tre pazienti contagiati dal coronavirus, mentre nell’indagine “Enanthem in Patients With COVID-19 and Skin Rash” pubblicata su JAMA Dermatology sono state evidenziate eruzioni orali (tipicamente macchioline rosse) in altri pazienti affetti da COVID-19.

Come indicato, le eruzioni cutanee rappresentano uno dei sintomi tipici dell’infezione, e secondo quanto specificato dal professor Tim Spector le presenterebbe un paziente su 12.

Spesso di tratta della prima manifestazione della patologia. Naturalmente, qualora doveste manifestare un’infiammazione simile alla “lingua COVID”, non è assolutamente detto che siete stati contagiati dal coronavirus, dato che la glossite può essere innescata da diverse condizioni.

È sempre dunque doveroso rivolgersi al medico per la corretta diagnosi.