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Di Battista, la notizia inaspettata è arrivata in redazione poco fa. Adesso ha cambiato lavoro

“Schierarsi” è un esperimento di cittadinanza attiva, con un ampio programma che prevede l’introduzione di un sistema nazionale di car sharing, l’opposizione al Meccanismo europeo di stabilità (MES) e al Patto di stabilità, l’impegno per la causa palestinese e una legge sulla acqua pubblica. Di Battista e il presidente dell’associazione, Luca Di Giuseppe, entrambi ex M5S, sono impegnati a coinvolgere gruppi di cittadini nella costruzione di proposte e progetti per la collettività. I soci dell’Associazione sono tenuti al versamento di una quota di 20€.

Di Battista ha dichiarato su Facebook che lo scopo di “Schierarsi” è quello di “stare insieme e prendersi cura del Paese come cittadini attivi”. Ha aggiunto che l’altro obiettivo dell’associazione è quello di assumere posizioni chiare e univoche su questioni importanti. Intende raggiungere questo obiettivo impegnandosi in una serie di iniziative, tra cui campagne contro l’uso delle armi a Kiev, l’introduzione di un salario minimo e la creazione di un sistema nazionale di car sharing. Di Battista sostiene anche l’eutanasia e sostiene la causa palestinese.

Di Battista, figura di spicco del M5S e stretto alleato di Gianroberto Casaleggio, cofondatore del partito, ha lasciato il partito in disaccordo con la sua decisione di aderire al governo Draghi. È stato critico nei confronti della leadership del M5S sotto Vito Crimi e ha espresso il desiderio di assumere un ruolo più attivo nella politica italiana. Si vociferava che potesse tornare nel M5S e candidarsi alle europee del 2024, ma questo rimane incerto.

In ogni caso, “Schierarsi” rappresenta un nuovo capitolo della carriera politica di Di Battista, all’insegna della cittadinanza attiva e di prese di posizione chiare e univoche su temi importanti. Il programma dell’associazione è pensato per coinvolgere i cittadini nella creazione di proposte e progetti per la comunità, con un focus su temi come il car sharing, il salario minimo e l’acqua pubblica. Resta da vedere se Di Battista tornerà o meno nel M5S, ma il suo coinvolgimento in “Schierarsi” fa pensare che sia impegnato a svolgere un ruolo attivo nella politica italiana.