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Devastante lutto nello spettacolo. Addio D’Angelo

In televisione esordisce in Rai: è il 1971 quando partecipa a “Sottovoce ma non troppo”. Poi lavora con Raffaella Carrà a “Milleluci” e a “Dove sta Zazà” e “Mazzabubu”.

Al cinema recita con Alvaro Vitali, Lino Banfi e Renzo Montagnani in numerosi film del genere commedia sexy all’italiana negli anni settanta-ottanta.

Dopo la lunga parentesi Mediaset – di cui scriviamo nel sodalizio con Ezio Greggio – l’attore torna in Rai per riunirsi a Raffaella Carrà in “Carramba, che sorpresa” come ospite fisso.

La vita privata

Sempre molto riservato rispetto alla sua vita privata, Gianfranco D’Angelo è stato sposato fino alla fine dei suoi giorni con Anna Maria D’Angelo (il cognome da nubile non è noto).

La coppia ha avuto due figlie, Daniela e Simona, anche loro attrici.

Le polemiche per la pensione

Gianfranco D’Angelo aveva denunciato nel 2018 il sistema pensionistico italiano, entrando così a far parte di un filone – quello dei “vip caduti in disgrazia – su cui molta televisione talk, da Barbara D’Urso a Eleonora Daniele, ha attinto.

Aveva dichiarato di percepire una pensione di 2 mila euro netti al mese:

Ho lavorato per la Rai e per Mediaset, ho fatto 51 film e convention in tutto il mondo. Eppure, pur avendo versato regolarmente tutti i contributi, non prendo una buona pensione e non so spiegarmi il perché. Mi piacerebbe essere un po’ più tranquillo a livello economico, senza pensieri per la testa, ma fa parte della vita, e poi sono scelte. Se uno stesse a casa tutto il giorno con le pantofole potrebbe pure accontentarsi della pensione.

Una denuncia che ha scatenato l’ira dei social, su cui hanno soffiato diverse personalità di secondo piano, da Lorenzo Crespi a Karina Cascella. Quest’ultima, in uno dei salotti televisivi, aveva fatto presente che la cifra sembrava più che dignitosa, non rappresentando un motivo valido per uno sfogo pubblico di quella entità.

Il sodalizio con Ezio Greggio

È il 1983 quando tiene a battesimo uno dei programmi più importanti degli anni ’80: il “Drive-In” di Antonio ricci. Il programma andrà in onda per cinque anni: Ezio Greggio affinerà il suo sodalizio con Ezio Greggio.

Nel programma, l’attore interpreta il personaggio di “Has Fidanken” e tra gli altri personaggi anche le imitazioni di Pippo Baudo e Katia Ricciarelli (all’epoca, marito e moglie), il personaggio del Tenerone, le imitazioni ancora di Sandra Milo, Roberto Gervaso, Piero Angela e Raffaella Carrà.

Dal 1988, con Ezio Greggio, è il primo conduttore di Striscia la Notizia. Ancora per Mediaset presenta Odiens con Lorella Cuccarini. Fonte fanpage.it