Nel corso della puntata di ieri sera è stata mostrata anche la ricostruzione di una telefonata tra Giacoma Maggio, sorella di Piera e zia di Denise Pipitone, e l’ex marito Matteo Marino. “Tu sai dov’è la bambina. Tu sai dov’è”, così si rivolge Giacoma Maggio all’ex marito.
La telefonata a Quarto Grado
Denise Pipitone, a “Quarto Grado” la telefonata di Giacoma Maggio all’ex marito: “Sai dov’è la bimba”
Secondo la ricostruzione di “Quarto Grado” la zia di Denise, stando alla versione di una delle diverse sensitive coinvolte nel caso, aveva tirato in ballo l’uomo, a sua volta avvezzo a pratiche esoteriche.
Nella telefonata avrebbe parlato di un sogno, in cui c’era “un altare e una donna incappucciata”: “Tu mi hai detto che si sarebbe realizzato se io non fossi tornata con te”, così la donna all’ex compagno, “tu sai dov’è la bambina, tu sai dov’è”.
Quindi Giacoma Maggio prosegue parlando delle presunte capacità dell’uomo: “Tira fuori la tua doppia personalità, quella buona e quella cattiva.
Ricordati dell’entità da cui sei posseduto, sai bene che io sono a conoscenza di cose che gli altri non sanno”.
L’appello della mamma di Denise
Sempre ieri, intanto, mentre continuano le indagini per cercare di capire cosa sia successo a Denise e si moltiplicano le segnalazioni di un suo possibile avvistamento, la mamma Piera Maggio tramite i suoi canali social ancora una volta si è rivolta direttamente a chi ha preso la bambina 17 anni fa a Mazara.
“Voi che avete rapito Denise, nonostante siano passati giorni, mesi, anni…raccoglierete quello che avete seminato, sia in terra che in cielo. Mostri siete e sempre lo sarete”, ha scritto.