Il papà si chiama Umberto Trotti, chef dell’Osteria del Trap. Il Trap era il nonno, Carlo Trotti, fondatore di quel ristorante. Anche la nonna Morena di professione faceva la cuoca.
Mentre la mamma Fjorda è pasticcera. Una piccola dinastia cresciuta davanti ai fornelli. “Fin da quando ero bambina ho giocato nella cucina di casa e in quella del ristorante – ha spiegato la giovane chef – Ho rubato con gli occhi, ho imparato tantissimo guardando quello che facevano e continuo a imparare ogni giorno.
Ora a tutto questo patrimonio di conoscenza aggiungo la mia fantasia e le ricette che ne escono hanno il sapore di casa, mi ricordano i miei nonni, cui devo davvero tanto, farò l’alberghiero anche io”.
Il 13 gennaio 2012 Valentina era a bordo della Costa Concordia con il fratellino più piccolo e i loro genitori che avevano scelto quella crociera come viaggio di nozze. Mentre la nave affondava dopo aver colpito un arcipelago di scogli, i Trotti si erano rifugiati in cucina.
Un po’ per istinto, un po’ perché era un locale rimasto illuminato. E lì c’era Maspero, che qualche anno prima era stato ospite nel loro ristorante di Ferentillo. Il cuoco-eroe che, davanti all’acqua che cominciava a salire anche in quel settore della nave, li aveva presi per mano e condotti in salvo.