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“Cosa mi hanno fatto”: Milena ritrovata, l’annuncio da brividi

Il ritrovamento di Milena Santirocco

Milena Santirocco è stata ritrovata dopo sei giorni di angosciosa scomparsa. È stata trovata ieri sera intorno alle 22:15 in un bar a Castel Volturno, dove ha chiesto aiuto e la possibilità di fare una telefonata ai suoi figli. Una volta riconosciuta, la polizia è stata chiamata e si è presa cura della donna, portandola al sicuro.

Le indagini in corso

Questa mattina, Milena Santirocco è stata portata al commissariato di Lanciano, dove sono in corso le indagini sulla sua scomparsa avvenuta il 28 aprile scorso.

La donna è stata ascoltata dalla polizia e dal procuratore per comprendere cosa le sia accaduto durante quei sei giorni di assenza. La Procura aveva già aperto un fascicolo per sequestro di persona, e ora le indagini si concentrano sul rapimento e il tentato omicidio subito da Milena Santirocco.

Sei giorni da incubo

Per sei giorni, Milena Santirocco è stata vittima di un terribile incubo. Giorni e notti sono trascorsi con intensi sforzi da parte delle autorità per trovarla. Finalmente, ieri sera, la donna è riapparsa in provincia di Caserta, a Castel Volturno. La notizia del suo ritrovamento è stata comunicata tarda sera. “Si è presentata spontaneamente presso un commissariato della provincia di Caserta. E’ in buono stato di salute”, ha annunciato sui social Alessia Natali, responsabile abruzzese dell’associazione Penelope, che si occupa di persone scomparse.

Il racconto di Milena Santirocco

Milena Santirocco ha raccontato di essere stata rapita e abbandonata in mare per morire affogata. La sua terribile esperienza è iniziata il 28 aprile scorso, quando è scomparsa dopo essere scesa al mare a Torino di Sangro. Per sei giorni, la donna è stata lontana da casa, senza che nessuno sapesse cosa le fosse accaduto. Solo ieri sera è riuscita a tornare in contatto con la civiltà, chiedendo aiuto in un bar a Castel Volturno.

Il ruolo dell’associazione Penelope

L’associazione Penelope, che si occupa di persone scomparse, ha svolto un ruolo fondamentale nel ritrovamento di Milena Santirocco. È stata la responsabile abruzzese dell’associazione, Alessia Natali, a comunicare la notizia del ritrovamento della donna attraverso i social network. Grazie al lavoro dell’associazione e alla collaborazione con le autorità, Milena è stata finalmente ritrovata e può ora raccontare la terribile esperienza che ha vissuto.

Le indagini in corso

Le indagini sul rapimento e il tentato omicidio di Milena Santirocco sono ancora in corso. La polizia e il procuratore stanno cercando di capire chi siano stati i responsabili di questo terribile crimine e quali siano stati i loro motivi. Al momento, non ci sono ancora indizi su chi possa essere stato coinvolto nel rapimento della donna e nel tentato omicidio.

La reazione della comunità

Il ritrovamento di Milena Santirocco ha scosso profondamente la comunità di Lanciano e di tutta la regione Abruzzo. Per giorni interi, tutti hanno seguito con apprensione le ricerche della donna, nella speranza che fosse trovata sana e salva. Ora che è stata ritrovata, la comunità può finalmente tirare un sospiro di sollievo e concentrarsi sulle indagini per far luce su questo terribile crimine.

Il caso di Milena Santirocco ha destato grande preoccupazione e apprensione in tutta Italia. Il suo rapimento e il tentato omicidio hanno scosso profondamente la comunità, che si è mobilitata per cercare di trovare la donna scomparsa. Grazie al lavoro delle autorità e all’aiuto dell’associazione Penelope, Milena è stata finalmente ritrovata e può ora raccontare la terribile esperienza che ha vissuto. Le indagini sul suo rapimento sono ancora in corso, ma ora che è al sicuro, la comunità può concentrarsi su di lei e assicurarsi che giustizia sia fatta per quello che le è successo.