Critiche sono espresse anche da Italia viva. Su Twitter il capogruppo di Iv al Senato Davide Faraone scrive:
«Ieri il Cts ci spiegava che potevano decidere di non riaprire le scuole.
Oggi un consulente del governo rilancia, oltre a rinviare l’avvio dell’anno scolastico vuole rinviare le elezioni.
Ogni giorno si alza uno e spara. Decide il parlamento, basta improvvisazione».
Infine è arrivata anche la stoccata di Matteo Salvini, leader della Lega:
«Irresponsabile ipotizzare rinvio delle elezioni e chiusura delle scuole, questo terrorismo danneggia l’Italia.
Invece di aprire la bocca, chiudano i porti».
La precisazione di Ricciardi
Dopo le polemiche è arrivata la precisazione di Ricciardi: «Non ho mai detto che riapertura delle scuole ed elezioni sono a rischio in Italia.
Le scuole riapriranno e si sta facendo di tutto per riaprirle in sicurezza.
Parlavo di altri Paesi dove la curva dei contagi si è rialzata in modo preoccupante.
In Italia, fortunatamente, non è ancora così e dobbiamo fare di tutto per tenere la situazione sotto controllo».
Più tardi il commissario straordinario Domenico Arcuri, intervenendo al meeting di Rimini, ha aggiunto:
«L’obiettivo è riaprire le scuole il 14 settembre con il massimo livello sicurezza possibile ed io sono convinto che riusciremo a conseguirlo.
La riapertura non è solo necessaria per il fine pure altissimo dell’istruzione, ma perché è il primo ritorno collettivo alla normalità.
La vita delle famiglie torna normale se i ragazzi la mattina possono andare a scuole e il pomeriggio studiare.
Certamente è necessario che la riapertura che sia accompagnata da una serie di strumenti, che consentono un accettabile livello di sicurezza.
Cerchiamo di lavorare come comunità per questo obiettivo, senza beghe dialettiche e conflitti tra le parti».
La ministra Azzolina: «Apertura istituti non è in discussione»
Alla fine anche la ministra dell’istruzione Lucia Azzolina ha confermato che l’apertura degli istituti non è in discussione:
«L’apertura delle scuole prevista il 14 settembre «non è a rischio.
Noi abbiamo il dovere morale di riaprire tutte le scuole. Si tratta di una priorità assoluta del Paese e di tutto il Governo.
E’ un’operazione molto complessa stiamo lavorando da settimane ma siamo piu’ pronti rispetto a quando la pandemia e’ scoppiata».