“Tutto quello che non è essenziale ed è potenzialmente pericoloso come occasione di diffusione del virus dovrà necessariamente essere evitato, per la sicurezza di tutti.
Se si devono ripristinare letti e reparti Covid tocca per forza, per come siamo messi oggi, ridurre il volume delle altre attività.
Che erano state appena ripristinate, con fatica, ma anche con la determinazione e l’entusiasmo del personale. Nel breve periodo un’ulteriore sfida per gli ospedali sarà mantenere il più possibile l’assistenza per le altre patologie”.
E alla domanda se ci si potrà contagiare in ospedale risponde: È innegabile che questo timore stia già circolando. Noi tutti ci stiamo impegnando molto per garantire la sicurezza per i pazienti non Covid. Organizzandosi, è possibile.
Le cure necessarie non devono essere rinviate e si deve tornare a venire con fiducia in ospedale anche in tempo di Covid”.
La paura che travisa dalle parole di Galli è tanta, troppa. Nella speranza che, prima o poi, esclameremo: é andato tutto bene.
Per ora è un ipotetico futuro, che pensavamo di aver raggiunto.