Coronavirus. Le misure del nuovo Dpcm, che Conte firmerà entro mercoledì
Nuovo Dpcm ottobre 2020, dalle mascherine all’aperto al coprifuoco anti movida: ecco cosa prevede
Le misure del nuovo Dpcm, che Conte firmerà entro mercoledì: tornano le mascherine all’aperto, resta fisso il limite per gli stadi e per la capienza dei trasporti pubblici locali
Mascherine all’aperto, coprifuoco per tenere la movida sotto controllo, limitazione del numero di persone in un luogo chiuso: sono soltanto alcune misure che il governo sta valutando per contenere il contagio da coronavirus.
La curva epidemica continua a crescere e secondo gli esperti il numero dei nuovi positivi continuerà a salire nelle prossime settimane visto che milioni di italiani sono ritornati alla vita normale con la riapertura delle scuole e la ripresa delle attività dopo la pausa estiva.
Per questo sarà chiesto al Parlamento di prorogare lo stato di emergenza fino al 31 gennaio 2021 e nel decreto saranno introdotte nuove regole, ma anche aggiornata la lista dei Paesi a rischio e sarà eliminata la Grecia che ha una situazione migliore rispetto all’estate.
L’obiettivo è tenere sotto controllo l’epidemia per non aggravare la situazione nelle strutture sanitarie.
Protezioni e distanza di 1 metro
Mascherine, lavaggio frequente delle mani e distanza di sicurezza di almeno un metro.
Le regole fondamentali non cambiano, ma il nuovo Dpcm che il capo del governo firmerà entro mercoledì e che il ministro della Salute presenterà martedì in Parlamento conterrà una stretta, perché l’impennata dei contagi ha fatto scattare l’allarme rosso.
Trasporto pubblico e negozi
La capienza di autobus e treni del trasporto pubblico locale non andrà oltre l’80 per cento dei posti a sedere, ingressi contingentati nei negozi, coperti ridotti al ristorante, discoteche chiuse.
La distanza minima tra una persona e l’altra resta un metro, ma anche su questo aspetto la linea della “massima prudenza” seguita dal Comitato tecnico scientifico e dal ministro Roberto Speranza porterà il governo ad aumentare il livello di precauzione, fino all’arrivo del vaccino.
Stadi e spettacoli
Un passaggio delicato è quello che riguarda la limitazione del pubblico, una restrizione che riguarda spettacoli, sport e non solo.
All’aperto non sarà possibile riunire più di mille persone alla volta, rigorosamente distanziate: una misura che riguarda le manifestazioni di piazza, ma anche gli stadi.