La Russia ha inviato un aereo carico di mascherine ed “attrezzature mediche” per gli Stati Uniti in piena emergenza coronavirus.
Un nuovo passo della ‘diplomazia degli aiuti’ del Cremlino che non mancherà di suscitare polemiche.
L’aereo, un cargo militare Antonov An-124-100, ha lasciato la base di Tchalovsky, fuori Mosca, ieri in tarda serata e arriva oggi in America, dopo una tappa per rifornirsi di carburante in Irlanda.
Gli aiuti dalla Russia sono stati spediti dopo la telefonata tra i presidenti Vladimir Putin e Donald Trump, lunedì scorso.
Sempre lunedì, l’inquilino della Casa Bianca ha comunicato alla stampa l’avvenuta consegna, probabilmente per errore, definendo in anticipo “molto gentile” l’invio di “un carico aereo molto, molto grande di cose, equipaggiamenti medici”.
Nel frattempo, i media moscoviti hanno documentato ampiamente la partenza degli “aiuti umanitari” gli Stati Uniti, come pure i commenti positivi di Trump.
Non mancano però, sui social russi, anche commenti irritati all’iniziativa.
Come già accaduto dopo l’invio degli aiuti all’Italia, c’è chi fa notare che l’epidemia si espande anche in Russia e che le mascherine sono già ‘defizit’, introvabili in molte città.