L’altra ipotesi al vaglio del governo è l’estensione della didattica a distanza a tutte le scuole, soprattutto alle primarie e alle secondarie.
Un’eventualità che però è già finita al centro di un vivace scontro in seno alla maggioranza, con i Cinque Stelle e la Ministra Lucia Azzolina contrari alla chiusura delle scuole.
I disagi e le ripercussioni anche per le famiglie con i genitori impegnati a lavoro sarebbero notevoli.
Nel frattempo Giuseppe Conte lancia un nuovo appello agli italiani con i social: “Rispettiamo le nuove disposizioni, seguiamo le raccomandazioni, facciamo del bene al nostro Paese…”.
L’obiettivo è scongiurare un altro lockdown nazionale adesso che l’economia ha iniziato a mostrare qualche segno di ripresa.
L’idea quindi sarebbe quella di aspettare due o tre settimane per capire gli effetti delle nuove misure del dpcm, facendo scattare una serrata per fine ottobre, così da scongiurare lo stop durante le feste di Natale.