Il ritorno dei conti correnti remunerati, senza vincoli di deposito
Il Ritorno in Auge dei Conti Correnti Remunerati Senza Vincoli di Deposito
Il termine “conto corrente remunerato” è di nuovo in voga, riferendosi a un tipo di conto bancario che offre un rendimento sotto forma di interessi sul saldo disponibile. Se in passato era comune che le banche offrissero conti correnti remunerati, negli anni successivi il rendimento di tali conti è sceso notevolmente, portando molti a optare per alternative come i conti deposito. Tuttavia, alcune banche hanno deciso di reintrodurre conti correnti remunerati che permettono di guadagnare interessi senza la necessità di aprire ulteriori conti o di vincolare i fondi.
Ecco le principali caratteristiche e vantaggi dei conti correnti remunerati rispetto ai conti deposito:
Interessi senza la necessità di aprire un nuovo conto:
con un conto corrente remunerato, è possibile guadagnare interessi sul saldo senza dover aprire un conto separato, come invece è richiesto per i conti deposito.
Esenzione dall’Imposta di Bollo:
I conti correnti remunerati non sono soggetti all’imposta di bollo, a differenza dei conti deposito che prevedono una tassa pari al 2 per mille delle somme depositate. Tuttavia, è importante notare che un’imposta di bollo sul conto corrente, pari a 34,20 euro, è applicata solo se il saldo medio supera i 5.000 euro.
Assenza di Vincoli Temporali:
Nei conti correnti remunerati, non c’è l’obbligo di vincolare i fondi per un periodo specifico al fine di ottenere interessi. Il tasso di interesse viene calcolato sul saldo e accreditato periodicamente, consentendo al titolare del conto di utilizzare il denaro a suo piacimento. La periodicità dell’accredito varia da banca a banca e può essere mensile, trimestrale, semestrale o annuale.
Il rendimento delle correnti conti remunerati può variare notevolmente in base alle politiche delle banche. In generale, ci si può aspettare un rendimento inferiore rispetto ai conti deposito vincolati e simile a quello dei conti deposito liberi. Tuttavia, possono emergere promozioni che offrono tassi lordi comparabili o addirittura superiori rispetto ai conti deposito più redditizi.
Per prendere una decisione informata tra conti deposito e conti correnti remunerati, è necessario prendere in considerazione diversi aspetti. Entrambe le opzioni sono sicure e coperte dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi fino a 100.000 euro. Inoltre, non comportano rischi legati all’esposizione ai mercati finanziari. È essenziale prestare attenzione ai costi di apertura e gestione dei conti, nonché a eventuali soglie minime di deposito e alle variazioni nei tassi di interesse in base alla durata del deposito.
Per semplificare la ricerca della migliore offerta, è possibile avvalersi di comparatori di tariffe finanziarie online, come Facile.it, Confrontaconti.it e Contisegugio.it. Questi strumenti consentono di individuare la soluzione meno costosa e più remunerativa.