In particolare, un suo amico di 16 anni è stato fermato per omicidio: su di lui si concentrano i sospetti degli inquirenti.
Inquirenti che scavano anche negli ultimi giorni dell’adolescente, tra chat, telefonini e computer. Un sorriso timido, di quelli che si aprono più facilmente difronte allo schermo di uno smartphone che con un’amica.
Chiara ai social raccontava, come fanno i ragazzi oggi, tra un TikTok e una foto di Instagram, le sue passioni, le sue giornate, le sue amicizie e i suoi amori.
A Monteveglio, il suo paese, la vedevano spesso passeggiare con il suo cagnolino e la migliore amica. Amava gli animali Chiara, aveva perso qualche tempo fa il suo adorato gatto e a lui aveva dedicato tantissimi e commoventi messaggi su Instagram e TikTok.
E proprio su Instagram la ragazzina timida, con la recente passione delle rievocazioni storiche, che coltivava con gli Arcieri del Melograno, da qualche tempo aveva iniziato a mostrare il lato più cupo e triste di sé.
A inizio 2020, ad esempio, Chiara raccontava di “errori”, di una forza che non riusciva a trovare per affrontare chi, scriveva, la tormentava “da anni con le prese in giro”.
E ancora: “Mi dicono che ho un bel corpo, che sono intelligente e bella… E va sempre a finire che lo dicono per approfittarsi del mio corpo e della mia intelligenza… Oppure spariscono perché si stancano di provare a usare il mio corpo e si stancano della mia intelligenza”,
Uno sfogo, un grido d’aiuto. Ma neppure al più attento dei genitori o degli insegnanti questi messaggi sarebbero bastati a immaginare l’orrore in cui, senza colpa, la quindicenne è precipitata. Ieri sera, gruppi di ragazzini dell’età di Chiara facevano su e in giù davanti alla caserma dei Carabinieri di Bazzano.
“Poche parole per esprimere tutta la nostra gratitudine alle forze dell’ordine, alla protezione civile e a tutti quelli che hanno partecipato sia materialmente che moralmente. Grazie”: lo scrivono sul profilo Facebook, Vincenzo e Giusi, i genitori di Chiara Gualzetti. ( fonte il resto del carlino)