La Corte d’Assise di Bergamo ha dichiarato inammissibile la richiesta di conoscere lo stato e il luogo di conservazione dei campioni di Dna.
Oggetto di confisca, dopo l’annullamento con rinvio disposto dalla Cassazione lo scorso 26 luglio 2021 in relazione alla richiesta degli avvocati di Massimo Bossetti, il muratore di Mapello (Bergamo) in carcere dal giugno del 2014, condannato definitivamente all’ergastolo per l’omicidio della tredicenne Yara Gambirasio avvenuto 11 anni fa.
In passato altre due volte i giudici …CONTINUA A LEGGERE SU REPUBBLICA .
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