Tuttavia, il comico non si è limitato a parlare del caso Fazio. Rivolgendosi ai suoi partner, Biggio e Casciari, Fiorello ha espresso la sua preoccupazione di essere “epurato” dalla Rai, invitandoli a fare attenzione a ciò che dicono. Ha immaginato sarcasticamente una riunione dei vertici Rai nella quale si discuteva del futuro dei professionisti all’interno dell’azienda. In questa immaginaria riunione, si ipotizzava che i talenti più apprezzati potessero essere cacciati, persino coloro che generano profitti per la rete. Fiorello ha quindi ironicamente sottolineato che non si dovrebbe essere troppo bravi o esprimere opinioni scomode per evitare di essere allontanati dalla Rai.
Nel corso della trasmissione, Fiorello ha fatto una sorta di irriverente incursione nella stanza del nuovo amministratore delegato Rai, Roberto Sergio. Accompagnato da Biggio e Casciari, ha sorpreso Sergio sedendosi sulla sua sedia e mettendo i piedi sulla scrivania. Con tono scherzoso, ha chiesto chi fossero i suoi compagni di avventura, avvertendoli che se fossero stati troppo bravi, avrebbe potuto cacciarli via. Nella stanza, erano presenti vari oggetti che rappresentavano simbolicamente la nuova direzione presa dalla Rai: un’immagine della Madonna con il volto di Giorgia Meloni e un bersaglio con la foto dell’ex amministratore delegato Carlo Fuortes.
Le dichiarazioni di Fiorello durante l’episodio di “Viva Rai2” hanno suscitato reazioni contrastanti. Molti spettatori hanno apprezzato l’ironia e il coraggio del comico nel criticare apertamente le decisioni prese dalla politica riguardo alla gestione della Rai. Altri, invece, hanno ritenuto le sue parole e il suo comportamento poco rispettosi nei confronti delle istituzioni e delle persone coinvolte nel processo decisionale.